L'Apple M1 e il nuovo MacBook Air hanno fatto una bella figura in un benchmark x86 emulato

Qualche giorno fa, i primi risultati di Geekbench hanno dimostrato che il nuovo chip M1 può gestire tutto ciò che Apple ha richiesto ad un MacBook, anche il nobile Core i9-9880H. Il MacBook Air, il MacBook Pro e il Mac mini hanno tutti ottenuto almeno 1.650 punti nel Geekbench 5 single-core e 6.800 punti nel corrispondente benchmark multi-core, il che è impressionante considerando che si tratta di hardware di prima generazione. Vale la pena sottolineare che queste macchine hanno ottenuto i loro punteggi eseguendo una versione ARM di Geekbench, limitando in qualche modo i confronti con le macchine x86.

Tuttavia, qualcuno ha ora efettuato il benchmarking del nuovo MacBook Air in una versione x86 emulata di Geekbench, presumibilmente utilizzando Rosetta 2. Il MacBook Air ha ottenuto 1.313 punti su un singolo core e 5.888 punti su più cores, quindi ci saranno alcune perdite di prestazioni basate sull'emulazione per il chip M1. Sulla base di questo risultato, l'M1 può lavorare fino al 21% più lentamente quando emula programmi x86 rispetto a quando può utilizzare quelli nativi basati su ARM. Un problema simile esiste però anche su Windows 10 su ARM quando si emulano programmi a 32 bit.

Ciononostante, il MacBook Air e il suo processore M1 continuano a superare ogni Mac Intel, incluso l'iMac da 27 pollici con processori desktop, nella parte single-core di Geekbench 5. Inoltre, un punteggio di 5.888 punti nel benchmark multi-core lascia la macchina circa il 10% in più rispetto al MacBook Pro da 16 pollici con processore Core i7-9750H e solo il 4% in più rispetto alla versione Core i9-9880H del MacBook Pro da 15 pollici.

In breve, il chip Apple M1 dovrebbe prosperare anche in un ambiente emulato. Per essere chiari, questo è solo un risultato di benchmark, ma sottolinea che l'M1 è un hardware impressionante.