Dal lancio di Webb il 25 dicembre 2021, gli astronomi lo hanno utilizzato per studiare le nebulose planetarie e le complessità che le circondano. Questa volta, Webb ha dato un'occhiata a NGC 6072, restituendo un'immagine che la NASA paragona a una vernice schizzata.
Di solito, le nebulose planetarie seguono strutture più prevedibili - forme circolari, ellittiche o bipolari. Ma l'aspetto asimmetrico di NGC 6072 sfida questa norma, mostrando una massa aggrovigliata di gas e polvere in varie direzioni.
Uno sguardo dalla NIRCam (Near-Infrared Camera) di Webb mostra che la nebulosa è multipolare. Diversi flussi ellittici escono dal centro in direzioni diverse. Il disco perpendicolare alla nebulosa suggerisce che i flussi in uscita probabilmente comprimono il materiale circostante mentre si muovono.
Gli astronomi ritengono che questa struttura insolita possa indicare la presenza di due stelle al centro della scena. Una stella compagna sta probabilmente interagendo con una stella che sta invecchiando e che ha iniziato a liberarsi dei suoi strati esterni di gas e polvere, contribuendo a modellare la struttura straordinariamente complessa della nebulosa.
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Gli anelli concentrici, che si espandono dalla regione centrale, come rivelato dallo strumento MIRI (Mid-Infrared Instrument) di Webb, possono offrire ulteriori prove di una stella secondaria in gioco. Gli anelli suggeriscono che c'è stata una qualche forma di pulsazione che ha fatto sì che il gas o la polvere venissero rilasciati uniformemente in tutte le direzioni, forse a distanza di migliaia di anni.
Un altro dettaglio sorprendente catturato dal sistema MIRI di Webb è un piccolo punto bianco-rosa al centro, che si ritiene sia la stella che dà forma all'intera scena. Nel corso del tempo, man mano che la stella centrale si raffredda e si attenua, la nebulosa si disperderà lentamente nel mezzo interstellare, arricchendosi di elementi più pesanti che un giorno potrebbero aiutare a formare nuove stelle e pianeti.
Catturando una visione così dettagliata di NGC 6072, Webb apre la strada a studi su come le complesse nebulose planetarie contribuiscono ad alimentare le nursery dove nascono nuove stelle e pianeti. Il Telescopio Spaziale James Webb non è nuovo a nuove scoperte, di recente ha aiutato la La NASA a correggere un'idea sbagliata su Urano.
NGC 6072 si trova a circa 3.000 anni luce di distanza, il che significa che è visibile attraverso un telescopio. Tuttavia, è necessario un telescopio potente, come il Celestron NexStar 8 SE (al momento 1.699,99 dollari su Amazon), che ha un'apertura di 203 mm (8 pollici). Tenga presente che sono necessarie buone condizioni di osservazione: un cielo buio con un inquinamento luminoso minimo.