La GeForce RTX 3080 non è solo un mostro di prestazioni in ambito gaming, ma assicura elevati risultati anche sotto il profilo del mining di Ethereum: sino a 100 MH/s in overclock

I primi risultati condivisi in rete suggeriscono che la GeForce RTX 3080 potrebbe essere una valida opzione per i miner di criptovalute che intendono estrarre blocchi di Ethereum. I benchmark evidenziano come la GeForce RTX 3080 con frequenze base sia capace di raggiungere i 75 MH/s di hashrate, mentre in overclock sia in grado di sfiorare i 100 MH/s. 

Rispetto alle proposte di precedente generazione, la scheda appare notevolmente più prestazionale. Ad esempio la GeForce RTX 2080 Ti raggiunge i 54 MH/s mentre la più datata GeForce GTX 1080 si ferma a circa 30 MH/s. Il prezzo relativamente contenuto della nuova proposta di Ampere in abbinamento ad un livello di prestazioni così elevato potrebbe consentire ai miner di trovare una valida proposta per il 2021. L'unica incognita riguarda il consumo energetico che potrebbe essere troppo elevato e non consentire pertanto un guadagno elevato.

Le prime misurazioni suggeriscono un consumo in overclock di circa 400 Watt e con frequenze base di 320 Watt, ossia circa 70 Watt in più dell'attuale GeForce RTX 2080 Ti. La speranza, per noi giocatori, è sempre la stessa e ci auguriamo che la disponibilità delle schede non venga limitata a causa dei crypto miners. Solo un accurato calcolo della reddività potrà consentire ai miners di capire l'effettiva necessità di acquistare questa scheda.