Il grande taglio di prezzo della Model Y mostra come Tesla intende aggirare le tariffe del Canada, mentre i tempi di consegna si allungano fino a settembre

Tesla ha abbassato il prezzo della Model Y di ben 20.000 dollari canadesi, portandolo da 84.990 dollari canadesi, ovvero 62.025 dollari americani, a 64.990 dollari canadesi. A titolo di confronto, la stessa variante della Model Y Long Range RWD parte da 48.990 dollari negli Stati Uniti, un prezzo inferiore di oltre il 20%.

Allo stesso tempo, l'enorme taglio di prezzo della Model Y è stato accompagnato da una finestra di consegna drasticamente estesa. I tempi di attesa per la consegna della Model Y sono passati da poche settimane al periodo di settembre-ottobre. Per compensare l'attesa, Tesla ha introdotto il nuovo modello Diamond Black prima esclusiva degli Stati Uniti, come colore della Model Y anche in Canada.

L'entità del calo di prezzo della Model Y e l'estensione della finestra di consegna di diversi mesi mostrano cosa potrebbe essere in gioco, le tariffe. La tariffa reciproca del 25% che il Canada ha imposto sui beni prodotti negli Stati Uniti dopo che l'amministrazione Trump ha imposto la stessa tassa sulle proprie importazioni, è esattamente l'importo con cui i prezzi dei veicoli Tesla sono dovuti aumentare in Canada a maggio, quando è entrata in vigore.

Da allora, Tesla ha continuato a vendere i veicoli in inventario ai prezzi pre-tariffa, ma questa scappatoia si sta rapidamente chiudendo e ora sta affrontando la resa dei conti. Il doppio colpo di un drastico aumento del prezzo della Model Y del 25% a causa delle tariffe e l'attivismo politico di Elon Musk, che rimane piuttosto impopolare in Canada, ha provocato un crollo delle vendite nel Paese.

Per recuperare un po' di quel mercato, Tesla sta probabilmente pianificando di importare unità di Model Y da una fabbrica la cui produzione sarà gravata solo dai costi di trasporto, piuttosto che da tasse d'importazione proibitive. Questo lascia la Gigafactory di Berlino, che produce solo Tesla Model Y, come l'unica opzione possibile per aggirare il problema delle tariffe in Canada.

Le importazioni di auto europee in Canada non sono soggette a tariffe, in quanto i canadesi hanno firmato poco tempo fa un accordo commerciale globale CETA con l'UE. La produzione dello stabilimento di Giga Shanghai, da cui Tesla importava in precedenza, è ora soggetta a tariffe del 100% in Canada, mentre quella di Giga Texas o Fremont subisce un supplemento del 25% come tariffa reciproca.

L'amministrazione Trump sta ora informando che aumenterà questa tariffa al 35%, e poi con un altro 35% se il Canada applicherà un'azione reciproca, il che renderebbe ancora più inutile l'importazione dagli Stati Uniti.

Questo spiega come Tesla si sia avvicinata all'idea di importare in Canada dall'Europa per aggirare il muro tariffario appena costruito, e perché i clienti canadesi dovranno ora aspettare mesi per una nuova Model Y prima che inizi a costruire un inventario più solido e i tempi di attesa per la consegna diminuiscano.