Coronavirus | Google analizza gli spostamenti in 131 paesi: cala del 60% il movimento verso i luoghi di lavoro

Tutti i dati sono stati raccolti, nel pieno rispetto della privacy, sfruttando l'opzione "cronologia delle posizioni" disattivata di default su Google Maps. Per assicurare il massimo della privacy, Google non renderà pubblica alcuna informazione personale identificabile come la posizione di una persona, i contatti intercorsi o gli spostamenti. Analizzando i report si possono ricavare informazioni utili per capire gli orari ideali per recarsi in determinate sfrutture o quando prendere i mezzi pubblici evitando gli assembramenti. Tutti questi dati saranno utili alle autorità competenti per studiare nuove strategie di distanziamento sociale e linee guida per salvaguardare la salute pubblica.

Secondo quanto riportato da Google, in Italia la mobilità si è ridotta drasticamente del 83% nel periodo compreso tra il 16 febbraio (data di introduzione delle prime misure di contenimento) e il 29 marzo. Più in dettaglio ad esempio scopriamo come gli spostamenti si siano ridottidel 94% verso le zone di shopping, del 85% negli alimentari e farmacie, e del 63% verso i luoghi di lavoro. Anche il trasporto pubblico ha subito una importante flessione nell'ordine del 80%. Sul piano regionale non son da segnalare particolari differenze, da nord a sud i numeri sembrano completamente paragonabili. 

Mountain View comunica che i report verranno aggiornati regolarmente così da fornire il più completo supporto. Dove possibile, l'azienda ha intenzione di offrire approfondimenti su aree più specifiche. Nelle prossime settimane verrà introdotto l'aggiornamento anche per i restanti paesi.