Benchmarking Intel Comet Lake-S CPUs fino a 10 cores

Comet Lake-S è il nome dell'ultima generazione di processori Intel, rivelata per la prima volta il 30 aprile 2020. Si basa sul processo di produzione a 14 nm, che esiste ormai da anni. Qui, AMD è molto più avanti. Produce chip Ryzen 3000 utilizzando il nodo a 7 nm.

Rispetto alla nona generazione, il modello di fascia alta offre due cores in più. Questo è il primo chip consumer a 10 cores. Intel vende da anni chip a 10 cores per la sua piattaforma HEDT. Nel grafico sottostante, si possono vedere tutti i nuovi processori della popolare serie Core di Intel. Intel ha mantenuto le lettere alla fine dei nomi dei processori per aiutare a distinguere i diversi modelli. Per esempio, la lettera T alla fine del nome della CPU significa che la parte ha un TDP da 35 watt, e i nomi di tutte le CPU overclockabili terminano con la lettera K.

In termini di velocità di clock, Intel ha apportato alcune modifiche rispetto alla generazione precedente. Le parti più recenti sono dotate della tecnologia Turbo Boost Max Technology 3.0. Essa consente alla CPU di raggiungere frequenze di clock più elevate in determinate circostanze. Lo stesso si può dire anche della tecnologia Thermal Velocity Boost di Intel, che permette al Core i9-10900K di raggiungere i 5,3 GHz. Tuttavia, gli acquirenti devono fare attenzione perché tutte le specifiche del Boost sono frequenze teoriche più alte, che dipendono da tutta una serie di fattori come il tipo di carico di lavoro, il numero di cores utilizzati, l'assorbimento di potenza calcolato e la temperatura della CPU. Nella nostra recensione, siamo stati in grado di osservare il Core i9-10900K che ha raggiunto i 5,3 GHz in Cinebench R15. Tuttavia, la CPU non è stata in grado di mantenere una frequenza di clock così elevata per un periodo di tempo prolungato. Pertanto, non sarebbe realistico supporre che la CPU sia in grado di mantenere un clock boost a 5,3 GHz perun periodo prolungato senza alcun overclocking.

Rispetto alle CPU di 9a generazione, il TDP è aumentato in modo significativo. Anche la durata del Turbo Boost è stata aumentata, motivo per cui i nuovi chip hanno prestazioni significativamente migliori in molti benchmarks. Nel complesso, ci sono due stati di potenza: PL1 (Livello di potenza 1) e PL2 (Livello di potenza 2).

Intel ha sabbiato la die per ottenere migliori prestazioni termiche. Questo significa anche che il dissipatore di calore integrato è ora un po' più spesso perché il processore ha ancora le stesse dimensioni. Per questo motivo tutti i sùraffreddatori compatibili con il socket LGA 1151 sono compatibili anche con il nuovo socket. Intel ha detto che un nuovo socket era necessario a causa dei requisiti di potenza più elevati. Detto questo, i nuovi chipset (Z490, H470, B460, H410) non supportano il PCI Express 4.0 se utilizzati con i nuovi processori.

Abbiamo ricevuto la scheda madre Z490 Unify dal nostro partner MSI giusto in tempo per esaminare i nuovi processori Comet Lake-S. Siamo molto grati che MSI ci abbia prestato questa scheda madre. La scheda madre colpisce per la sua semplicità e rinuncia completamente all'illuminazione RGB, cosa che molti utenti possono apprezzare. La confezione contiene la scheda madre, un paio di cavi, antenne Wi-Fi, una guida rapida e un DVD con i driver. La scheda madre ATX ha tre slots per unità a stato solido M.2 e tre slots PCI Express 3.0 x16. Secondo MSI, i due slots superiori supportano il PCI Express 4.0, ma non sapremo per certo se questo è effettivamente il caso fino a quando non usciranno le CPU Rocket Lake-S. I chip Comet Lake-S non supportano ancora il PCIe 4.0. I quattro slot RAM supportano moduli DDR4 con clock fino a 4800 MHz. Inoltre, gli utenti possono anche collegare fino a sei unità SATA aggiuntive alla scheda madre.Ci sono 8 porte USB in totale, una delle quali funziona effettivamente a velocità USB 3.2 Gen 2x2 (20 GBit/s). Gli overclocker estremi saranno molto contenti di vedere una porta PS2 sulla scheda madre. Gli utenti possono trasferire i dati attraverso la porta Ethernet a 2,5 GBit/s. Quando si parla di rete wireless, lo Z490 Unify è a prova di futuro, perché supporta il Wi-Fi 6.

La scheda madre è dotata di un sistema di alimentazione a 16+1 fasi e di due connettori di alimentazione a 8 pin. Un enorme dissipatore di calore con un tubo di calore è collegato ai moduli regolatori di tensione, che sono responsabili del mantenimento di un'alimentazione costante. Inoltre, c'è una piccola ventola dietro lo scudo I/O, che ha lo scopo di raffreddare i VRM. È fondamentalmente inudibile durante il funzionamento. Le ventole del chipset X570 sono molto più rumorose.

Il clock di base inferiore dell'Intel Core i9-10900K, se confrontato con l'Intel Core i9-9900KS, è compensato dal suo maggiore boost clock. Nei nostri benchmarks singlle core, la CPU a 10 cores ha guadagnato il primo posto, ma con un margine piuttosto sottile. Qui, l'Intel Core i5-10600K a 6 cores è legato al suo diretto predecessore.

La differenza di prestazioni è molto più facile da vedere nelle applicazioni multi-threaded. Qui, l'Intel Core i9-10900K beneficia notevolmente di due cores aggiuntivi. L'Intel Core i5-10600K è anche in grado di battere il suo diretto predecessore (Intel Core i5-9600K) nelle applicazioni con thread pesanti. In questo caso, il supporto Hyper-threading fa davvero la differenza. Tuttavia, il Ryzen 9 3950X a 16 core, il chip mainstream di punta di AMD, batte di gran lunga l'Intel Core i9-10900K.

Il consumo di energia è ciò di cui la maggior parte delle persone parla quando parla dei nuovi processori Comet Lake-S. L'Intel Core i9-10900K può erogare fino a 250 watt per 56 secondi. Il consumo energetico del Core i9-10900K nel loop continuo multi-core Cinebench R15 ammonta a circa 269 watt. Questo risultato significa che il chip Intel a 10 core assorbe più energia del processore a 16 cores di AMD nello stesso benchmark. In questo caso, il consumo energetico del mid-range Core i5-10600K è molto più basso, pari a 173 watt.
Nel test di stress Prime95, il chip a 10 cores ha assorbito 275 watt e la parte a 6 cores ha consumato 204 watt. Qui, Intel ha superato se stessa. Il Core i9-10900K assorbe più potenza del Core i9-9900KS, ma questo non dovrebbe sorprendere nessuno.
Sotto carico, anche un sistema di raffreddamento a liquido all-in-one di Alphacool fa fatica a mantenere il Core i9-10900K Intel Core abbastanza fresco. Il chip a dieci cores ha raggiunto gli 88 °C (190,4°F) nel nostro test sotto sforzo. Il Core i5-10600K ( 158°F) è più facile da raffreddare. Durante lo stress test, è arrivato solo fino a circa 70 °C.
Si prega di notare:
Poiché il consumo di potenza variava molto sull'MSI Z490 Unify, abbiamo usato il Gigabyte Aorus Z490 Master per misurare l'assorbimento di potenza.