Le GPU AMD e Nvidia con 16 GB di VRAM superano in modo significativo le SKU da 8 GB
AMD ha affermato che la maggior parte dei giocatori non ha bisogno di più di 8 GB di VRAM. Sia Nvidia che AMD hanno rilasciato GPU con 8 GB di VRAM all'interno della loro linea di ultima generazione. Ma sembra che i giocatori non vogliano queste GPU e preferiscano le varianti da 16 GB, nonostante il loro costo più elevato. Un rivenditore tedesco ne ha fornito la prova con le vendite di RTX 5060 Ti e Radeon RX 9060 XT.
Mindfactory mostra i suoi annunci di prodotti con il numero di unità vendute. Osservando gli annunci di per la RTX 5060 Tisi nota una chiara e significativa disparità tra le vendite della variante da 16 GB e quelle della variante da 8 GB. La storia è simile a quella della GPU AMD Radeon RX 9060 XT. Per quanto riguarda l'offerta Nvidia, la GPU Palit RTX 5060 Ti Infinity 3 con 16 GB di VRAM, che è uno dei modelli più economici, ha venduto oltre 840 unità, mentre Palit RTX 5060 Ti Dual con 8 GB di VRAM ha venduto dalle 30 alle 40 unità. Allo stesso modo, MSI RTX 5060 Ti Ventus 2X OC Plus 16 GB ha venduto oltre 450 unità, mentre la variante da 8 GB si colloca tra le 40 e le 50 unità.
Per AMD, XFX RX 9060 XT Switch OC 16 GB ha venduto oltre 290 unità, mentre la variante da 8 GB si aggira tra le 5 e le 10 unità. La storia è la stessa su tutta la linea di GPU partner Radeon RX 9060 XT. Questo dimostra che i clienti sono disposti a sborsare dai 50 ai 70 dollari in più per la variante VRAM più alta.
Va notato che questi dati provengono da un rivenditore e potrebbero non essere indicativi del mercato globale. Tuttavia, i giocatori hanno visto i limiti della VRAM da 8 GB soprattutto a risoluzioni superiori a 1080p. La giustificazione di AMD per le GPU con 8 GB di VRAM afferma che la maggior parte dei giocatori gioca ancora a 1080p, ma è stata contrastata dai fan che volevano che l'azienda abbassasse il prezzo di queste GPU. La RTX 5060 TI 8 GB ha un MSRP di 379 dollari, mentre la Radeon RX 9060 XT 8 GB ha un MSRP di 300 dollari.
