Amazon estende la restituzione dei prodotti: disponibile sino al 31 maggio

Il blocco delle attività ha confinato molte persone nelle proprie abitazioni e numerose aziende hanno dovuto fare i conti con un aumento netto degli acquisti online e un sovraccarico del sistema di consegne. Una situazione che ha generato problemi anche al colosso degli acquisti online Amazon, che nelle scorse settimane ha dovuto prioritizzare le consegne dei beni di prima necessità, rallentando le spedizioni per tutti quei genere di prodotti non ritenuti fondamentali.

L'azienda ha annunciato nelle ultime ore di aiutare tutti i clienti che, a causa del blocco dovuto all'emergenza, non sono stati in grado di effettuare i resi nel tempo pre-stabilito da Amazon. Per questo motivo la società ha deciso di estendere il periodo canonico di 30 giorni fin alla fine di maggio. L'offerta è valida per tutti coloro che hanno effettuato un acquisto compreso tra il 15 febbraio e il 30 aprile 2020. Si tratta di una mossa importante che consentirà a tutti gli utenti di svolgere con più tranquillità tutte le operazioni necessarie per ottenere il reso di un prodotto. La misura è valida per tutti gli articoli ordinati tramite Amazon o partner del venditore in Italia, Spagna, Francia, Turchia e i Paesi Bassi.

Amazon avrebbe inoltre in programma di rimandare il Prime Day (uno degli eventi più importanti insieme al Black Friday) al fine di non sovraccaricare eccessivamente il servizio di consegna.

Stiamo estendendo temporaneamente le finestre di restituzione alla luce dell’attuale crisi sanitaria globale. La maggior parte degli articoli ordinati tramite Amazon o partner del venditore negli Stati Uniti e in Canada tra il 1 ° marzo 2020 e il 30 aprile 2020, può ora essere restituita fino al 31 maggio 2020. Gli articoli ordinati tramite Amazon o partner del venditore in Italia, Spagna, Francia, Turchia e i Paesi Bassi tra il 15 febbraio 2020 e il 30 aprile 2020, possono ora essere restituiti fino al 31 maggio 2020.