Pianeta Marte: Gli scienziati descrivono come il ghiaccio potrebbe essere utilizzato per costruire habitat isolati e schermati dalle radiazioni
Si sa che Marte conserva una grande quantità di acqua ghiacciata sulla sua superficie o sotto di essa. Secondo un recente studio, questa risorsa locale potrebbe migliorare l'abitabilità quando gli esseri umani arriveranno a vivere sul pianeta.
La ricerca ha scoperto che le pareti di ghiaccio di diversi metri di spessore possono innalzare le temperature interne da circa -120 °C esterni a -20 °C.
Schermatura dalle radiazioni e trasmissione della luce
Gli scienziati hanno anche concluso che il ghiaccio può bloccare la maggior parte delle radiazioni UV dannose, che sono abbondanti sul Pianeta Rosso. Tuttavia, il vantaggio di utilizzare l'acqua ghiacciata nella costruzione è che la luce visibile e infrarossa può ancora passare, il che significa che i residenti di Marte possono essere protetti dai raggi cosmici, pur godendo della luce naturale.
Sfide ingegneristiche ancora da risolvere
Sebbene lo studio sottolinei le proprietà isolanti e schermanti del ghiaccio, rimangono delle limitazioni importanti. Ad esempio, una singola struttura potrebbe richiedere la lavorazione di circa 15 metri quadrati di ghiaccio al giorno, il che consumerebbe tanta energia quanto la Stazione Spaziale Internazionale. Il ghiaccio potrebbe anche diventare meno efficiente come isolante quando accumula polvere.
I ricercatori hanno suggerito di applicare un rivestimento protettivo, resistente all'acqua, al ghiaccio marziano per prevenire la sublimazione (il processo in cui il ghiaccio si trasforma direttamente in un gas senza passare per lo stato liquido) e per migliorare la rigidità strutturale.
