La causa di Subnautica 2 prende una piega bizzarra: Krafton sembra cambiare idea

A luglio, i fondatori di Unknown Worlds, lo studio dietro il franchise Subnautica, sono stati licenziati dalla società madre Krafton prima dell'accesso anticipato del secondo capitolo, a causa della preparazione del gioco. Poco dopo, i fondatori hanno fatto causa a Krafton e da allora il caso si è ingarbugliato. L'ultimo sviluppo è che Krafton ha definito irrilevante il motivo principale del loro licenziamento e si sta concentrando su altri reclami.

Dopo che la causa è stata intentata contro Krafton, Unknown Worlds ha rassicurato i fan che lo sviluppo di Subnautica 2 è rimasto invariato. Poco dopo, lo studio ha citato in giudizio gli ex co-fondatori affermando che le loro azioni hanno portato al ritardo e allo scarso progresso del gioco. La causa affermava anche che i fondatori avevano "ampiamente abbandonato" i loro compiti di guida creativa e tecnica.

Secondo un rapporto di di PCGamerfortis Advisors, il team che rappresenta i co-fondatori, ha dichiarato: "Gli avvisi di licenziamento dei fondatori riportavano una sola ragione per il loro licenziamento, ossia la presunta mancanza di preparazione di Subanutica 2 per il rilascio. Krafton ha ribadito più volte questa base per le sue azioni" Ora, secondo il rapporto, Krafton ha cambiato la sua argomentazione e ha tolto dal tavolo la ragione principale, lo stato del gioco.

Krafton sostiene ora che la preparazione del gioco era irrilevante per il licenziamento dei co-fondatori e che il motivo era l'inganno e l'abbandono. Ha dichiarato che l'ex leadership ha "abbandonato i propri incarichi" e "ingannato" il proprio datore di lavoro, motivo per cui sono stati licenziati. Oltre a tutto questo, Krafton ha anche accusato i co-fondatori di aver scaricato file e conservato dispositivi con informazioni riservate. Tuttavia, questo è stato rivelato solo dopo il licenziamento, quindi non può essere usato come motivo per il licenziamento. Inoltre, i co-fondatori hanno affermato con fermezza di avere il diritto di accedere a quei documenti e a quei dispositivi, e il giudice è stato d'accordo.

Inoltre, Fortis ha anche accusato Krafton di essere cauto con le informazioni sull'enorme guadagno e di aver sfidato le richieste di scoperta.

Le nuove accuse di Krafton hanno colto di sorpresa Fortis e il giudice Lori W. Will, che ha chiesto un chiarimento immediato. Alla fine, entrambe le parti hanno concordato di conferire e hanno concluso che lo stato del gioco non era il motivo della risoluzione.