L'ex sviluppatore di Subnautica 2, la dirigenza di Unknown Worlds, ha citato in giudizio l'editore Krafton

Gli ex dirigenti e fondatori di Unknown Worlds Entertainment, Charlie Cleveland, Max McGuire e Ted Gill, hanno intentato una causa contro l'editore Krafton, aggravando quella che è diventata la più grande disputa dell'industria del gioco del 2025. L'azione legale è nata dopo che le tensioni sono aumentate a causa del ritardo dell'uscita di Subnautica 2e delle accuse relative a un bonus di 250 milioni.

Il dramma si è consumato a luglio, quando Krafton ha sostituito la dirigenza di Unknown World: Charlie Cleveland, Max McGuire e Ted Gill, che hanno fondato l'azienda nel 2001. A sostituirli è stato Steve Papoutsis, ex CEO di Striking Distance Studios e uno dei dirigenti principali dietro a Il Protocollo Callisto.

Krafton ha acquisito Unknown Worlds per 500 milioni di dollari nel 2021, compreso un bonus provvisorio di 250 milioni di dollari se Unknown Worlds avesse raggiunto determinati obiettivi di fatturato entro la fine del 2025. Il bonus doveva essere distribuito tra i 100 dipendenti dello studio, con Cleveland, McGuire e Gill che avrebbero ricevuto il 90% del pagamento (secondo Bloomberg).

La pietra miliare delle entrate poteva essere raggiunta solo se Unknown Worlds avesse rilasciato Subnautica 2 in Early Access. Dopo aver cambiato la leadership del team, Krafton ha annunciato che Subnautica 2 sarebbe stato rilasciato nel 2026, rendendo impossibile per l'azienda raggiungere l'obiettivo di ricavi. In una dichiarazione pubblica, Cleveland aveva precedentemente affermato che "sappiamo nella nostra anima che il gioco è pronto per l'Early Access"

Krafton ha reagito, accusando: "La precedente leadership ha abbandonato le responsabilità che le erano state affidate" Krafton sostiene che Cleveland ha spostato la sua attenzione su un progetto cinematografico personale, invece di lavorare a Subnautica 2. L'editore ha dichiarato inoltre: "Proviamo un profondo senso di tradimento per il loro fallimento nell'onorare la fiducia riposta in loro dai nostri fan"

In risposta, Cleveland ha postato nella comunità di Subnautica: "Abbiamo intentato una causa contro Krafton: i dettagli dovrebbero diventare (almeno in gran parte) pubblici - tutti voi meritate una storia completa"

Cleveland ha inoltre dichiarato: "Fare causa a un'azienda multimiliardaria in modo doloroso, pubblico e probabilmente prolungato non era certo nella mia lista dei desideri. Ma questo deve essere sistemato. Subnautica è stato il lavoro della mia vita e non lo abbandonerei mai volentieri, così come non abbandonerei mai l'incredibile team che vi ha riversato il proprio cuore"

Questa causa si sta rivelando una cartina di tornasole per il modo in cui l'industria del gioco tratta il talento creativo e gli accordi contrattuali. Il destino di Subnautica 2 è in gioco, in quanto l'esito potrebbe avere effetti duraturi sulle relazioni tra sviluppatori ed editori in tutta l'industria del gioco.