Il gioco di Assassin's Creed ambientato dopo la Guerra Civile Americana sarebbe stato abbandonato da Ubisoft

Un nuovo rapporto insinua che Ubisoft ha cancellato un gioco di Assassin's Creed post-Guerra Civile durante lo sviluppo. Secondo quanto riferito, la decisione è stata presa a causa di preoccupazioni interne e della reazione esterna alle ultime versioni.

Secondo Stephen Totilo di Game Filela versione cancellata sarebbe stata incentrata su un ex schiavo che tornava nel Sud americano per affrontare l'ascesa del Ku Klux Klan. Si dice che lo sviluppo stesse procedendo e che il team fosse davvero appassionato del progetto. Le fonti hanno detto a Game File che la cancellazione è stata causata da un mix di fattori: il contraccolpo di Assassin's Creed Shadowsper fare un riferimento, la serie di Assassin's Creed ha esplorato in precedenza epoche come la Rivoluzione Americana e la Londra vittoriana, dove vengono rappresentati conflitti sociali del mondo reale accanto a narrazioni di fantasia.

Il progetto - internamente indicato come Project Scarlet in alcuni servizi - avrebbe dovuto essere il prossimo capitolo principale del gioco di ruolo, con un'uscita nel 2027. Inoltre, lo sviluppo del gioco si sarebbe svolto presso Ubisoft Québec, sotto la direzione di Scott Phillips, noto per Assassin's Creed Syndicate e Odyssey. I collaboratori coinvolti hanno aggiunto che il progetto era ancora in una fase concettuale quando il lavoro è stato interrotto.

Ubisoft non ha rilasciato un commento ufficiale sulla notizia della cancellazione.

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