Dopo la sua uscita dal governo degli Stati Uniti, Elon Musk ha puntato gli occhi su Marte, che presto inizierà il suo ciclico avvicinamento alla Terra. E se questo appuntamento celeste è previsto per il 2026, potrebbe diventare la scena di una svolta tecnologica unica al mondo.
Elon Musk ha in programma di inviare la Starship, un razzo creato da SpaceX che è ancora in fase di test e sviluppo. L'annuncio è stato fatto durante una presentazione di 42 minuti trasmessa dal sito di lancio Starbase in Texas, disponibile su YouTube.
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E in questo video, Elon Musk delinea un'ambiziosa linea d'azione, durante la quale l'obiettivo dell'astronave sarà quello di agire come esploratore prima di inviare esseri umani a bordo. La prima missione sarà completamente automatizzata, ma potrebbe aprire la strada a ulteriori progressi con esseri umani a bordo nei viaggi futuri.
Tuttavia, anche se questo sembra promettente, la possibilità che l'astronave decolli in tempo è remota, secondo quanto riportato da Reuters. Ed Elon Musk ritiene che ci sia una probabilità del 50 per cento che ciò accada. Inoltre, c'è la fase mai vista prima, ma cruciale, del rifornimento dell'astronave nell'orbita terrestre prima del lancio verso Marte. Questo potrebbe causare il fallimento della missione.
Inoltre, gli ultimi test di questo insolito veicolo spaziale non sono a suo favore. Infatti, si sono quasi tutti conclusi con un fallimento, sebbene sia riuscito a raggiungere lo spazio per la prima volta lo scorso maggio. Ma secondo Space.comil miliardario sta scommettendo su una terza astronave, ancora più alta e più potente.
Va detto che le sue ambizioni non sono state ridimensionate. A lungo termine, Elon Musk vuole creare una vera e propria città su Marte, in grado di essere autosufficiente e di ospitare un milione di tonnellate di attrezzature. E secondo le stime di Mashable, più di 2.000 astronavi potrebbero collegare i due pianeti ogni due anni.
Per quanto riguarda il sito di atterraggio, la pianura di Arcadia rimane la scelta preferita. Ha il vantaggio di essere pianeggiante, esposta a molta luce solare e possibilmente contenente ghiaccio sotterraneo, che fornirebbe una riserva d'acqua sostanziale per le future colonie marziane.
Fonte(i)
Scienza e Vita (in francese)