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Sony presenta la mirrorless a7s III, la full frame regina del lowlight

Il nuovo display snodato (Image Source: Sony)
Il nuovo display snodato (Image Source: Sony)
Avvistata e smentita a più riprese da diverse fonti, Sony nella giornata di ieri ha ufficialmente introdotto l'erede della tanto apprezzata mirrorless a7S II a distanza di oltre 5 anni. La gamma a7s è progettata per offrire il massimo supporto nel settore del videomaking complice le doti eccezionali di registrazione in condizioni di scarsa luminosità.

Sony cala filamente l'asso dalla manica in ambito video, introducendo una mirrorless full frame decisamente migliorata sotto diversi aspetti rispetto alla generazione precedente; in questo caso l'azienda ha lavorato su differenti fronti implementando video RAW da 16-bit su HDMI, un nuovo sistema di stabilizzazione a 5 assi, un menù completamente rinnovato, un mirino elettronico più definito, un display orientabile e infine un inedito sistema di archiviazione. 

Cambia il modello, arrivano nuove funzionalità ma la filosofia rimane invariata. Sony su a7s III adotta un sensore con risoluzione relativamente bassa (12.1 MP, Exmor R), pixel di elevata dimensione e tecnologia CMOS BSI che permette di retroilluminare il sensore e raggiungere prestazioni elevate in caso di alti ISO. Ad impreziosire il sensore, troviamo anche una nuova generazione di processore Bionz, ora denominato Bionz XR, capace di offrire prestazioni sino a 8 volte superiori rispetto al predecessore. Le novità più importanti sono sicuramente rappresentate dalla possibilità di catturare clip video in 4K a 120 fps (FHD @ 240 fps) in camera, con un leggero crop di 1,1x in quanto registrati pixel per pixel, senza pixel binning.

Al fine di consentire una corretta archiviazione, Sony svela anche i nuovi codec video XAVC-SI (all-Intra) e XAVC HS (GOP), basati su HEVC H.265. Presente inoltre i formati di registrazione S-Log e S-Log3 con campionamento 4:2:2 a 10 bit in tutti i formati. Mentre la maggior parte di contenuti può essere archiviata su un supporto SDXC, le registrazioni in slow motion in 4K richiedono l'adozione delle nuove CFexpress Type A, introdotte anch'esse nella giornata di ieri. A livello di stabilizzazione, Sony introduce un nuovo sistema IBIS a 5 assi capace di operare in sincronia con un supporto digitale con le riprese più animate. 

A distanza di diversi anni dal primo modello e in seguito a numerose richieste da parte degli utenti appassionati e dagli addetti ai lavori, Sony ha finalmente adottato un nuovo sistema di articolazione per il display capace di offrire una maggiore flessibilità. Nuovo anche il mirino elettronico, ora dotato di pannello OLED da 0.64" e 9.44 milioni di punti Quad-XGA a 120 fps, una caratteristica mai vista sino ad ora su una mirrorless. A livello di connettività troviamo un modulo WiFi 802.11ac (dual band), Bluetooth, USB 3.2 Gen 1 (con Power Delivery), HDMI standard e connettore audio/microfono. Infine a7s III nasce per essere utilizzata in abbinamento al recentissimo Sony Xperia 1 II che, una volta collegato via USB, sarà in grado di condividere la propria connessione 5G con la fotocamera così da garantire un trasferimento file quasi immediato.

Sony a7s III è disponibile in pre-ordine per 4000 Euro e le prime spedizioni sono attese per il prossimo settembre. Per chi avesse perso la presentazione, di seguito potete trovare il video ufficiale di Sony. Per una analisi più approfondita vi consigliamo di guardare i numerosi video disponibili su Youtube, tra cui quello pubblicato nella giornata di ieri dallo youtuber e brand ambassador italiano Simone Cioè, uno dei pochissimi fortunati ad averla avuta in prova per oltre una settimana.

Sony Alpha a7s III (Image Source: Sony)
Sony Alpha a7s III (Image Source: Sony)
Sony Alpha a7s III (Image Source: Sony)
Sony Alpha a7s III (Image Source: Sony)

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Sony

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Luca Rocchi, 2020-07-29 (Update: 2020-07-29)