La GPGPU cinese Biren BR100 non può essere prodotta da TSMC a causa delle normative statunitensi e della concorrenza con NVIDIA

Gli Stati Uniti hanno recentemente sospeso tutti i principali produttori di chip, tra cui NVIDIA e AMD, dalla vendita dei loro chip alla Cina. Il motivo è che la Cina utilizzerebbe queste GPU per applicazioni AI e datacenter, comprese varie applicazioni militari. Ora un nuovo nome è stato coinvolto in questo vortice. La nuova vittima è Birentech, una startup cinese che ha recentemente scoperto la GPU generica BR100. Questo chip utilizza il processo produttivo a 7 nm di TSMC e offre prestazioni quasi tre volte superiori a quelle della GPU Ampere A100 di NVIDIA.

Secondo le informazioni ufficiali a disposizione, NVIDIA Hopper H100 e Ampere A100 Sono già state vietate per la fornitura in Cina. Una fonte interna che ha parlato con Bloomberg ha rivelato che gli Stati Uniti hanno chiesto ufficialmente a TSMC di smettere di fornire servizi di produzione di chip anche a Birentech.

Bloomberg: "Sebbene TSMC non sia giunta a una conclusione sul fatto che i prodotti di Biren soddisfino la soglia di restrizione degli Stati Uniti, il produttore di chip taiwanese ha deciso di interrompere le forniture alla startup cinese per il momento".

Sia TSMC che Birentech non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la questione dovrebbe essere chiarita tra qualche giorno. Purtroppo, è molto probabile che i prodotti basati sulle nuove GPU cinesi, come il BR100 e il meno potente (ma comunque più veloce dell'Ampere A100 di NVIDIA) BR104, non arriveranno presto sul mercato.

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