Intel ha riferito di aver esternalizzato parte della sua produzione di CPU a TSMC

A questo punto, è purtroppo ovvio che i problemi di produzione di Intel sono tutt'altro che finiti. Un rapporto degli insider dell'anno scorso ci ha parlato di rendimenti inferiori per i 10nm e di ritardi nei 7nm. Si diceva che TSMC avrebbe dovuto prendere il posto di Intel a partire dalla seconda metà del 2021, producendo alcune versioni dell'Intel Core i3 sul suo nodo a 5nm. Un nuovo rapporto di Digitimes afferma che Intel e TSMC hanno già iniziato a lavorare insieme.

L'informazione proviene da un ex insider del settore e dall'utente Twitter Retired Engineer, che è stato abbastanza gentile da tradurre il suddetto articolo di Digitimes in inglese. Si afferma che una buona fetta dei futuri chip Intel utilizzerà il nodo di processo a 3nm di TSMC. La produzione dovrebbe prendere il via nella seconda metà del 2022, più o meno quando il nodo a 3nm di TSMC sarà probabilmente pronto. Tuttavia, Intel ha intenzione di fare alcune delle sue CPU in-house, anche. Sarà interessante vedere come questo duplice approccio funziona per Intel. L'obiettivo primario di esternalizzare parte della sua produzione a TSMC è quello di liberare risorse per aumentare la sua abilità di produzione.

La partnership tra Intel e TSMC dovrebbe persistere ben oltre il 2022. TSMC starebbe lavorando con Intel e Apple per accelerare gli sforzi di R&S sui 2nm. La continua collaborazione di Intel con TSMC farà indubbiamente arrabbiare qualche persona ad AMD. Dopo tutto, ha fatto affidamento su TSMC per tutte le sue esigenze di 7nm. Data la vastità dell'affermazione, dovremmo prenderla con le pinze e aspettare che emergano più informazioni nel corso dell'anno.

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