Gli sviluppatori di MindsEye criticano la leadership di Build a Rocket Boy: "È così che trattate i vostri dipendenti?"

Novantatré attuali ed ex sviluppatori di Build A Rocket Boy, lo studio dietro MindsEye, hanno firmato una lettera aperta in cui accusano la dirigenza di mancanza di rispetto e maltrattamenti di lunga data, tra cui straordinari inderogabili e un processo di licenziamento pasticciato che ha lasciato il personale in difficoltà.

La lettera è stata pubblicata il 10 ottobre dal ramo del Sindacato Indipendente dei Lavoratori del Gioco della Gran Bretagna e si rivolge direttamente ai co-fondatori Leslie Benzies, all'ex presidente e co-CEO di Rockstar North Mark Gerhard e all'ex-CEO di Jagex.

La lettera chiede la responsabilità per ciò che i lavoratori descrivono come una cultura di burnout e insicurezza del lavoro, esacerbata dal lancio disastroso del gioco a giugno. La lettera recita:

Riteniamo che abbiate costantemente gestito male il processo di licenziamento, causando confusione e disagio a tutto il personale. I dipendenti hanno ricevuto informazioni errate, hanno ricevuto avvisi di licenziamento con periodi di preavviso sbagliati e sono stati inseriti nelle squadre sbagliate, in modo che le loro prestazioni fossero valutate dalle persone sbagliate. Questi e altri errori hanno potenzialmente portato al licenziamento illegittimo di decine di membri del personale.

La lettera aperta collega il fallimentodi MindsEye direttamente alle decisioni della dirigenza, sostenendo che una politica di straordinari obbligatori nei quattro mesi precedenti il lancio ha favorito il burnout, i problemi di salute e la mancanza di trasparenza, contribuendo in ultima analisi alla scarsa qualità e accoglienza del titolo.

Dopo il lancio, lo studio ha avviato i licenziamenti il 23 giugno, colpendo circa 250-300 dipendenti - circa la metà della forza lavoro di circa 500 persone. Questo ha scatenato il timore di ulteriori tagli, in quanto le risorse si sono spostate verso il salvataggio di MindsEye e lo sviluppo del loro prossimo progetto, Everywhere.

In precedenza, Gerhard aveva attribuito il contraccolpo a uno "sforzo concertato" contro lo studio, compresa la copertura negativa a pagamento. Questa affermazione ha avuto risonanza nei promemoria interni, ma è stata successivamente respinta dall'editore IO Interactive, che ha notato che il suo futuro nell'editoria "resta da vedere" dopo la debacle.

In risposta a queste lamentele, i 93 firmatari hanno delineato quattro richieste specifiche:

Scuse pubbliche per questo maltrattamento dei dipendenti e un adeguato risarcimento per i dipendenti licenziati:

L'opzione per i dipendenti rimasti in cassa integrazione di lavorare il periodo di preavviso o di accettare il pagamento in sostituzione del preavviso; Uno sforzo concertato, significativo e documentato per migliorare le condizioni e i processi all'interno dell'azienda, compreso il riconoscimento dell'IWGB come sindacato; L'impegno a utilizzare partner esterni ufficiali per agire su qualsiasi futuro licenziamento e prevenire trattamenti ingiusti.

La lettera si è conclusa con una dichiarazione un po' tetra che potrebbe evidenziare la relativa indifferenza nei confronti del trattamento riservato agli sviluppatori nel settore in generale: "Spesso vi riferite ai vostri dipendenti come a una 'famiglia', ma vi chiediamo di riflettere: è davvero così che trattate i vostri dipendenti?".