Colpo di scena in casa Intel: Jim Keller lascia l'azienda con effetto immediato per motivi personali

Nel comunicato ufficiale si legge che Jim Keller avrebbe lasciato la società per motivi strettamente personali, tuttavia resterà a disposizione di Intel in veste di consulente esterno per un periodo di sei mesi, così da consentire una transizione meno brusca e più agevole. 

Per chi non lo conoscesse, Jim Keller rappresenta uno degli ingegneri architetturali pià importanti del settore e ha lavorato in alcune delle più grandi aziende del campo tecnologico con risultati decisamente di rilievo, soprattutto in AMD. Ricordiamo che dopo aver lavorato allo sviluppo di AMD Athlon 64, lasciò l'azienda per tornare a farne parte nel 2012 cercando di risollevare le sorti del settore dei microprocessori. Ad esempio, il successo della prima generazione di processori AMD Ryzen sarebbe legato anche al suo duro sviluppo.

Entrato a far parte di Intel nel 2018, il mago delle architetture si occupava in qualità di vicepresidente del "Technology, Systems Architecture and Client Group (TSCG)" e come general manager del "Silicon Engineering Group (SEG)". Sostanzialmente rappresentava un lavoro a tutto tondo, ricoprendo un ruolo molto più complesso e strutturato rispetto a quelli raggiunti all'interno di Apple e AMD. Per farla breve, si occupava di tutte quel genere di tecnologie ed architetture necessarie affiché un blocco di silicio si trasformi in un progetto in grado di essere commercializzato. 

Allo stato attuale non ci sono ulteriori informazioni sulle "ragioni personali" che hanno spinto Jim Keller ad abbandonare Intel. Non ci rimane che attendere per maggiori sviluppi in merito.