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Blizzard intenta una causa contro il server World of Warcraft Classic+ Turtle WoW

Un'immagine dell'aggiornamento del forum di Turtle WoW (fonte immagine: Turtle WoW)
Un'immagine dell'aggiornamento del forum di Turtle WoW (fonte immagine: Turtle WoW)
Blizzard Entertainment è stata molto litigiosa quando si tratta di difendere la sua IP, soprattutto nel segmento di World of Warcraft, dove ha citato in giudizio diversi server privati, provocando inevitabilmente la scomparsa di molti di essi a causa delle spese legali o delle sentenze a suo favore.

Lo sviluppatore di World of Warcraft, Blizzard Entertainment, ha intentato una causa per violazione del copyright contro i proprietari di una rete di server privati gestiti da fan che ospitano una versione alternativa del gioco, nota come Turtle WoW.

Blizzard ha intentato la causa il 29 agosto 2025, presso la Corte Distrettuale del Distretto Centrale della California e ha affermato che il gruppo utilizza illegalmente il codice, i marchi e le risorse di Blizzard, sostenendo che "i server non autorizzatidi Turtle WoW danneggiano l'esperienza dei giocatori in diversi modi"

Il caso è stato documentato con il numero di registro 2:25-cv-08914 e include rivendicazioni di violazione del copyright e del marchio, oltre a presunti atti di racket.

Secondo l'azienda, Turtle WoW fa questo frammentando la comunità di WoW, creando confusione e rappresentando un potenziale rischio per la sicurezza dei giocatori.

Blizzard ha inoltre elaborato che ha speso un'enorme quantità di tempo e denaro per creare, mantenere e aggiornare World of Warcraft, e sottolinea che gli imputati "hanno costruito un intero business su una violazione su larga scala, grave e continua della proprietà intellettuale di Blizzard"

Turtle WoW ha iniziato le sue attività nel 2018 come client gratuito per i giocatori e ha accettato donazioni attraverso il suo sito web. I server presentano contenuti personalizzati, mod e storie di espansione create dai fan per World of Warcraft vanilla che approfondiscono l'esplorazione della storia originale del gioco.

Blizzard sostiene inoltre che "Attraverso Turtle WoW, gli imputati hanno trovato un modo redditizio per sfruttare e trarre profitto dalla popolarità dell'esperienza di gioco di WoW". In particolare, Turtle WoW pretende di offrire al pubblico l'accesso a pagamento a un gruppo di server di gioco WoW non autorizzati ed 'emulati', oltre a tutti i software e gli altri strumenti necessari per accedere e utilizzare questi server emulati, comprese le copie pirata di WoW che sono state modificate per funzionare con i suoi server non autorizzati"

I creatori hanno anche iniziato a promuovere un progetto imminente, chiamato Turtle WoW 2.0, che descrivono come "il client Vanilla WoW completamente replicato in Unreal Engine 5" I rapporti indicano che Turtle WoW ha ottenuto una notevole popolarità come uno dei server privati Classic+ più longevi, con un picco riportato di oltre 13.000 giocatori e, presumibilmente, centinaia di migliaia di utenti in generale.

Con un colpo di scena a sorpresa, Turtle WoW ha risposto via Discord e ha assicurato ai fan che il gioco "non sta andando da nessuna parte" e che il team è pronto ad affrontare un'azione legale. Tuttavia, Blizzard chiede la chiusura completa di Turtle WoW, compresa la confisca di tutte le copie dei dati del progetto, il trasferimento completo dei guadagni e la rinuncia al dominio Turtle WoW, oltre a danni legali e altre tasse.

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Rahim Amir Noorali, 2025-09- 1 (Update: 2025-09- 1)