Una nuova scoperta potrebbe portare a un trattamento 'unico' per malattie incurabili come l'HIV, lo Zika, l'herpes e l'RSV

Un team di ricercatori ha appena scoperto dei composti che potrebbero portare a una nuova generazione di farmaci antivirali in grado di combattere molti virus contemporaneamente. Invece di colpire un virus specifico, le nuove molecole funzionano attivando un potente percorso di difesa all'interno delle cellule dell'ospite.

La tecnologia si concentra su un sistema di difesa cellulare naturale chiamato percorso di risposta allo stress integrato. Le cellule normalmente attivano questo percorso per interrompere la produzione di proteine quando rilevano un'infezione virale, il che impedisce al virus di replicarsi. I composti appena identificati agiscono come amplificatori di questa risposta. "Se il percorso si attiva in risposta all'infezione virale, i nostri composti lo attivano a pieno ritmo", spiega Felix Wong, autore principale.

Per trovare queste molecole, il team ha sviluppato una tecnica di screening innovativa per testare quasi 400.000 composti chimici diversi. Questo processo ha prodotto diversi candidati promettenti. Nei test sulle cellule umane, questi composti hanno aiutato con successo le cellule a respingere le infezioni da RSV, virus dell'herpes e virus Zika. Uno dei composti, IBX-200, si è dimostrato efficace anche nei topi, dove ha ridotto la carica virale e soppresso i sintomi di un'infezione da herpes.

Un aspetto interessante di questo approccio è che i composti sembrano non avere alcun effetto sulle cellule che non sono già infette, attivandosi solo quando un virus innesca la risposta allo stress.

Siamo molto entusiasti di questo lavoro, che ci permette di sfruttare la risposta allo stress delle cellule ospiti per arrivare a un mezzo per identificare e sviluppare antivirali ad ampio spettro". - James Collins, uno degli autori del lavoro.

Il team prevede ora di testare i composti contro altri virus, nella speranza di poterli sviluppare per gli studi clinici.