TSMC accelera la produzione di chip a 2 nm e l'espansione negli Stati Uniti, mentre la gara globale per i processori AI di nuova generazione si riscalda

TSMC si sta rimboccando le maniche nella corsa globale ai semiconduttori. Il produttore di microchip ha annunciato che la produzione in volumi del suo processo a 2 nm (nome in codice N2) avverrà prima del previsto.

TSMC inizierà a produrre il suo nodo N2 nel 2025, con un aumento previsto nel 2026, anticipando il calendario di diversi anni rispetto al 2030. I dirigenti dell'azienda hanno riferito che i primi rendimenti sono promettenti. Si è già iniziato a lavorare su una variante migliorata (N2P), il cui rilascio è previsto per la fine del 2026.

La tempistica accelerata arriva dopo che TSMC ha registrato un trimestre 2025 da urlo. Il produttore di semiconduttori ha registrato un fatturato di 33,1 miliardi di dollari, con un incremento di oltre il 40% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. TSMC ha cavalcato la scia dell'AI e degli smartphone premium per un successo senza precedenti, grazie agli ordini significativi di clienti come Nvidia e Apple.

La spesa sarà inoltre fortemente incentrata sull'espansione della capacità produttiva sia a livello locale che al di fuori di Taiwan, con 42 miliardi di dollari stanziati a tale scopo nel 2025.

TSMC ha anche fornito un aggiornamento sul suo sito di produzione in Arizona. Il complesso sta per essere aggiornato dalle infrastrutture a 3 e 4 nm a quelle a 2 nm. Sarà inoltre posizionato per gestire la futura produzione di classe A16. Il produttore di chip a contratto afferma che l'impianto potrebbe entrare a far parte della schiera degli hub di semiconduttori più avanzati al di fuori dell'Asia, con una quota prevista del 30 percento della produzione di prossima generazione di TSMC.

TSMC prevede di sfornare circa 100.000 wafer al mese dall'Arizona. Costruirà l'infrastruttura necessaria per il confezionamento, i test e i fornitori e sta attualmente valutando ulteriori acquisizioni di terreni. L'espansione non può arrivare in un momento migliore, mentre gli Stati Uniti spingono per la produzione di chip a livello nazionale e per ridurre la dipendenza dalle fonderie straniere.

La posta in gioco rimane alta nel tango globale dell'AI e della sicurezza nazionale, ma TSMC si sta posizionando per essere il capobranco nella battaglia per la prossima generazione di semiconduttori per l'informatica avanzata.