Registrato un trend ribassista nelle consegne dei PC nel primo trimestre

Sebbene la quarantena obbligatoria abbia costretto numerosi lavoratori e studenti ad acquistare un PC nuovo, le consegne registrate dagli analisti di Gartner, IDC e Canalys nel primo trimestre 2020 risultano in forte calo. Nonostante i risultati non siano allineati (rispettivamente -12,3%, -9,8% e -8%), il risultato non cambia: nei primi tre mesi del 2020 il mercato ha registrato un forte calo, il più netto dal 2013.

Secondo quanto riportato dagli analisti l'epidemia di Coronavirus avrebbe interrotto l'offerta dei PC, che si sarebbe ri-accesa nel mese di febbraio, una volta scoperta un'infezione estesa anche ad altri paesi. L'improvvisa domanda di sistemi da parte di altre regioni non sarebbe stata soddisfatta puntualmente dai produttori, già in difficoltà per la domanda locale. Inoltre la scarsa disponibilità di processori Intel, causata dalla transizione ai 10 nanometri, e il (mancato) Capodanno cinese avrebbero inciso fortemente sulla fornitura di sistemi.

Lo studio suggerisce che i produttori potrebbero registrare solo nel corso delle prossime settimane i primi alti profitti, tuttavia l'attuale incertezza economica e la conseguente limitata spesa per i beni non di prima necessità potrebbe limitare la finestra positiva. Le quote di mercato dei maggiori produttori di computer sarebbero rimaste quasi invariate con Lenovo che continua a mantenere la leadership.