Più della metà dei contenuti online è generata dall'AI, secondo un nuovo studio

L'intelligenza artificiale potrebbe aver appena raggiunto un punto di svolta nella conquista dei contenuti scritti.

Un nuovo rapporto di Graphite, una società di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), mostra che circa il 52% di tutti i contenuti scritti su Internet è stato generato da una qualche forma di Intelligenza Artificiale. Lo studio, che ha analizzato oltre 65.000 URL tra il 2020 e il 2025, mostra che gli articoli scritti dall'AI sono aumentati rapidamente di numero dopo il lancio di ChatGPT nel novembre 2022, ma potrebbero stabilizzarsi a poco più della metà di tutti i contenuti scritti.

I contenuti scritti generati dall'AI hanno superato brevemente gli articoli prodotti dall'uomo tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025, prima di tornare sotto la metà. Attualmente, il numero di articoli generati dall'AI è pari al 52% di tutti gli articoli su Internet, secondo lo studio.

La buona notizia è che i motori di ricerca come Google sembrano essere efficaci nel catturare la "spazzatura dell'AI" (o contenuti creati dall'AI) nelle loro classifiche; solo il 14% dei contenuti che si sono classificati nelle ricerche di Google sono risultati essere generati dall'AI. Allo stesso modo, l'AI sembra favorire i contenuti scritti dall'uomo nella propria generazione di contenuti. ChatGPT ha citato articoli prodotti dall'uomo l'82% delle volte, secondo Graphite.

In gran parte, lo studio dimostra che i timori di un dominio dell'AI sui contenuti scritti sono (almeno finora) ampiamente infondati. Anche se l'AI produce la maggior parte dei contenuti scritti sul World Wide Web, si tratta di un margine sottile e la maggior parte dei motori di ricerca sono bravi a individuarla. Altri studi hanno dimostrato che gli esseri umani considerano le sintesi dell'AI e altri contenuti generati dall'AI come poco utili, preferendo gli articoli scritti da persone in carne e ossa.

(Per la stesura di questo articolo non è stata utilizzata alcuna AI)