La Russia punta al 50% di veicoli senza conducente entro il 2050, con camion autonomi già attivi

Il Ministero dei Trasporti russo prevede che la metà di tutti i veicoli che operano nel Paese saranno senza pilota entro l'anno 2050. L'obiettivo è stato annunciato giovedì dal Vice Ministro dei Trasporti, Vladimir Poteshkin. Ha dichiarato che "sono in corso gli sforzi per creare le condizioni necessarie a questo scopo".

Questo obiettivo fa parte di una spinta più ampia verso un settore dei trasporti completamente autonomo. Poteshkin ha detto che attualmente sono in funzione circa 90 camion merci senza conducente, che trasportano merci lungo le strade nazionali a pedaggio. Ha anche detto che i veicoli hanno percorso un totale di oltre 6 milioni di chilometri finora.

La Russia ha già raggiunto delle pietre miliari nella sua spinta verso il trasporto autonomo: ad aprile ha lanciato una flotta di veicoli merci completamente autonomi sulla Central Ring Road di Mosca. In precedenza, un'operazione simile era in funzione sull'autostrada M-11 Neva dal 2023. Inoltre, più recentemente, un camion senza pilota ha completato un viaggio di 1.600 chilometri da San Pietroburgo a Kazan, anche se con la presenza di ingegneri in cabina.

Per sostenere la spinta verso la piena autonomia di Livello 5 - dove i veicoli non avranno bisogno di alcun conducente - la Russia sta adattando i suoi regolamenti e le sue infrastrutture stradali. Il Ministro dei Trasporti Andrey Nikitin ha dichiarato che è in atto una strategia completa per lo sviluppo del trasporto senza pilota fino al 2028. Una parte fondamentale di questa strategia è una nuova legge federale sui veicoli altamente automatizzati, che i funzionari prevedono di adottare nel 2026 e di applicare nel terzo trimestre del 2027.