L'ufficio presidenziale della Corea del Sud ha respinto le speculazioni secondo cui Washington avrebbe intenzione di assumere partecipazioni azionarie nei produttori di chip coreani che ricevono il sostegno della legge CHIPS, definendole "voci" La portavoce Kang Yu-jung ha detto che nessuna azienda coreana è stata contattata e ha osservato che la "conversione delle sovvenzioni in azioni" non si applica perché nessuna ha ancora ricevuto tali sovvenzioni.
Le chiacchiere hanno fatto seguito ai commenti del Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick, che ha detto alla CNBC che il Governo "dovrebbe ottenere una partecipazione azionaria" nei produttori che accettano i finanziamenti CHIPS, mentre la Reuters ha riferito che il Presidente Donald Trump "ha apprezzato l'idea" Kang ha detto che le aziende hanno confermato di non essere state contattate per accordi di questo tipo.
Samsung sta costruendo un impianto di chip avanzati da 37 miliardi di dollari a Taylor, in Texas, e ha ottenuto 4,75 miliardi di dollari di sovvenzioni alla fine dello scorso anno, un importo pari a circa l'1,6% delle azioni in circolazione dell'azienda al valore di mercato attuale. SK hynix ha in programma un impianto di packaging avanzato da 3,87 miliardi di dollari a West Lafayette, Indiana, sostenuto da 485 milioni di dollari di sovvenzioni statunitensi.
Dal punto di vista politico, Seul ha accennato al gioco duro in vista del vertice con Trump previsto per la prossima settimana. "Sospetto che sia stata la controparte... a diffondere varie voci come forma di leva in vista dei negoziati", ha detto Kang.
Un account separato ha inquadrato le voci in questo modo: Digitimes ha collegato la speculazione alla conferma da parte di Lutnick dei colloqui con Intel su una potenziale partecipazione governativa del 10% legata al suo pacchetto CHIPS, e ai rapporti che l'approccio potrebbe estendersi ad altri destinatari, tra cui Samsung. L'ufficio presidenziale della Corea del Sud, spesso chiamato Casa Blu, ha negato pubblicamente qualsiasi mossa per acquistare azioni Samsung.
Qualsiasi spinta di questo tipo si scontrerebbe con le sensibilità interne. Secondo alcune stime, il contributo di Samsung alle entrate è pari a circa un quinto del prodotto interno lordo della Corea del Sud, il che spiega perché i politici si oppongono anche a partecipazioni straniere senza diritto di voto in un campione nazionale. Alcuni analisti sostengono tuttavia che una partecipazione degli Stati Uniti potrebbe facilitare l'accesso al mercato, attenuare le tasse sulle importazioni e aiutare a superare le tensioni create da una tariffa del 25 percento sui beni che entrano negli Stati Uniti.
Fonte(i)
Digitimes (in inglese) & TomsHardware (in inglese)
I nostri Top 10
» Top 10 Portatili Multimedia
» Top 10 Portatili Gaming
» Top 10 Portatili Gaming Leggeri
» Top 10 Portatili da Ufficio e Business economici
» Top 10 Portatili Premium da Ufficio/Business
» Top 10 Portatili sotto i 300 Euro
» Top 10 Portatili sotto i 500 Euro
» Top 10 dei Portatili Workstation
» Top 10 Subnotebooks
» Top 10 Ultrabooks
» Top 10 Convertibili
» Top 10 Tablets
» Top 10 Tablets Windows
» Top 10 Smartphones