Il governo indiano sta lavorando a una legge che potrebbe vietare tutti i servizi VPN nel paese

Nell'ultimo anno, il governo indiano è stato relativamente liberale con il suo onnipotente martello del divieto. Dopo aver bandito centinaia di app di origine cinese per motivi di "sicurezza nazionale", ora ha spostato l'attenzione sulle VPN. Una futura legge (via MediaNama) potrebbe vietare completamente tutti i servizi VPN nel paese. Una volta approvata, il Ministero dell'Elettronica e dell'Information Technology lavorerà con gli ISP e le autorità per identificare e bloccare i servizi VPN

La commissione parlamentare permanente per gli affari interni è del parere che solo i criminali informatici usano le VPN per "accedere al dark web", trascurando completamente il fatto che le VPN hanno altri usi legittimi. Non è chiaro cosa si qualifichi come una VPN agli occhi della legge proposta. D'altronde, è nelle prime fasi di ideazione, e il disegno di legge attuale non è ancora pronto. Inoltre, deve passare entrambe le camere del parlamento indiano

Attualmente, le VPN sono un po' una zona grigia legale in India. Si può facilmente scaricare e utilizzare VPN commerciali nel paese. Tuttavia, il governo indiano non ti incoraggia a usarne una perché ti permettono di accedere a siti web bloccati. Un divieto generale genererà un sacco di contraccolpi dal settore IT in espansione del paese, perché le VPN sono parte integrante della rete di qualsiasi azienda

Infine, le sfide tecniche associate al divieto sono impressionanti. Anche se ci sono disposizioni per le VPN di livello aziendale, vietare tutte quelle "non commerciali" è quasi impossibile. Nella migliore delle ipotesi, il governo indiano può vietare i giocatori più importanti e le app VPN "gratuite" sul Play Store e chiamarlo un giorno. Si può ancora aggirare le restrizioni costruendo la propria VPN da zero, il che è sorprendentemente semplice con una guida adeguata