Il CEO di Epic critica le "tariffe spazzatura" di Apple, mentre Fortnite rimane fuori da iOS in Giappone, nonostante le nuove regole dell'App Store
Epic Games ha dato una notizia spiacevole sul porto iOS di Fortnite in Giappone. Il popolare gioco battle royale non tornerà sui dispositivi iOS o sull'App Store in Giappone. Questo avviene dopo che il Giappone ha promulgato una nuova legge, il Mobile Software Competition Act, che richiede a Apple di consentire app store di terze parti sugli iPhone per sostenere la concorrenza.
L'amministratore delegato di Epic, Tim Sweeney, è intervenuto su su X per criticare Apple e ha dichiarato che l'azienda ha messo in atto "un'altra farsa di ostruzione e violazione della legge, con grave mancanza di rispetto per il governo e il popolo giapponese"
Apple e Epic Games non sono in buoni rapporti da anni. La lunga faida è iniziata con il rifiuto da parte di Epic del taglio del 30% sugli acquisti in-app da parte di Apple. A causa del problema, Apple ha rimosso Fortnite dall'App Store nel 2020.
Tuttavia, Fortnite è tornato su iOS nell'UE tramite negozi di terze parti e sull'App Store ufficiale negli Stati Uniti in seguito alle vittorie in tribunale. Sembrava che Fortnite sarebbe tornato su iOS in Giappone, finché Apple non ha risposto alle nuove normative.
Applealmeno sulla carta, ha aperto iOS agli app store concorrenti sugli iPhone, ma non sugli iPad. Tuttavia, Sweeney ha sottolineato che "stanno addebitando una tassa spazzatura schiacciante del 21% sui pagamenti in-app di terzi e del 15% per gli acquisti effettuati sul web"
Si tratta di una mossa che è già stata "giudicata illegale nel procedimento per oltraggio alla corte che Apple ha perso e che la Corte del 9° Circuito ha confermato" Dal punto di vista di Epic, le cose sembrano peggiorare, dal momento che Apple si prende un taglio del 5% su tutte le app vendute attraverso gli store della concorrenza. Inoltre, gli sviluppatori devono utilizzare una "API di segnalazione obbligatoria" che monitora ogni transazione e la riporta a Apple.
Inoltre, gli utenti vengono avvertiti quando provano negozi alternativi, nel tentativo di incutere timore per la privacy e la sicurezza. Sweeney ha promesso di portare la battaglia alla Commissione per il Commercio Equo del Giappone e ha dichiarato: "Ovviamente, la vera concorrenza non si verificherà, e i consumatori non ne trarranno beneficio, quando Apple abusa della sua posizione tra gli utenti e i concorrenti per ostacolare i rapporti onesti tra di loro"
Appled'altra parte, presenta queste misure come un modo per salvaguardare la privacy degli utenti e la sicurezza dei bambini, e afferma che le tariffe coprono il costo della tecnologia di elaborazione dei pagamenti.
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