L'attesa per Grand Theft Auto VI è stata tortuosama i fan desiderosi di tornare a Vice City potrebbero anche essere interessati a giocare all'originale Grand Theft Auto: Vice City piuttosto che alle recenti rimasterizzazioni recenti rimasterizzazionie alcuni si sono spinti fino a portarlo sui browser web che supportano l'HTML5. Una demo della build HTML5 è disponibile per essere giocata su DOS Zone, ma l'accesso completo al gioco è bloccato dietro la selezione di una casella che conferma il possesso del gioco originale e il caricamento di un file per dimostrarlo, in modo simile al progetto open-sourced reVC che richiede di possedere già una copia legittima prima di tentare di costruirla.
Per i giocatori che non possiedono il gioco completo, questa è ovviamente una limitazione importante da tenere presente. La storia è completamente ingiocabile senza i file del gioco originale, poiché il primo checkpoint della storia all'Hotel Ocean View attiverà immediatamente il controllo di caricamento. Il caricamento deve anche superare un controllo di convalida del checksum, il che significa che ovviamente le versioni craccate del gioco non saranno sufficienti.
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Questa porta HTML5 di Vice City si basa sulla versione open source del gioco (da cui è stata tratta la versione non ufficiale di Vice City) Porta per Switch ) e ricco di funzionalità moderne, tra cui il supporto per tutte le risoluzioni, i controlli del gamepad, i controlli touch e persino i salvataggi nel cloud, se si dispone della chiave js-dos appropriata. Si tratta di un lavoro di porting davvero impressionante, e gli sviluppatori affermano che si tratta di una demo "fornita solo a scopo educativo e di ricerca, per mostrare le capacità tecniche dell'esecuzione di motori di gioco complessi in un ambiente web moderno".
Nel mio test personale, la versione HTML di Vice City è effettivamente all'altezza di questo successo, a parte il fatto che non sono riuscito a far funzionare il mio controller sul desktop. Tuttavia, mi ricorda il fervore con cui Grand Theft Auto III e Vice City sono stati portati sui dispositivi Android, rispettivamente nel dicembre 2011 e nel dicembre 2012. Mi fa persino venire un po' di nostalgia per Grand Theft Auto: Liberty City Stories, il primo gioco Grand Theft Auto portatile completamente in 3D, uscito per PlayStation Portable nell'ottobre 2005.
Ma a differenza di quelle porte ufficiali per hardware (all'epoca) di fascia bassa, questa è un po' diversa. Non solo è completamente indirizzato alle piattaforme moderne e ampiamente eseguibile su qualsiasi telefono o browser web desktop recente, ma è anche un'opera dei fan che poggia su basi che potrebbero essere dubbie, dal punto di vista legale. Una sezione dedicata alla "Conformità al Copyright" sulla pagina afferma che il titolo è costruito solo con codice open-source pubblicamente disponibile, che è gestito in conformità con le leggi sul copyright applicabili e che "rispetta i diritti di proprietà intellettuale di tutti i detentori dei diritti", ma solo il tempo ci dirà se Rockstar Games lo permetterà davvero.
Chi c'è dietro il progetto?
A gestire sia js-dos che dos.zone, se la sezione Team di quest'ultimo è indicativa, c'è una manciata di persone, per lo più residenti in Stati dell'ex URSS: Alexander Guryanov (Александр Гурьянов), Nikita Aksyonov (Никита Аксёнов), Evgeny Okhmanyuk (Евгений Охманюк), Sergey Vasilyev (Сергей Васильев), Aleksey Timofeev (Алексей Тимофев), Lev Potoskuev (Лев Потоскуев), Dmitry Zubov (Дмитрий Зубов).









