Gli astronauti potrebbero lavare i loro vestiti nello spazio: i ricercatori propongono una macchina unica nel suo genere
I ricercatori del China Astronaut Research and Training Center hanno progettato una lavatrice compatta e senza detersivo. I ricercatori intendono risolvere il problema della biancheria sporca affrontato dagli astronauti nello spazio. L'acqua è una risorsa preziosa nelle stazioni spaziali, poiché il lancio dell'acqua nello spazio è costoso, quindi la maggior parte dell'acqua utilizzata dagli astronauti è acqua riciclata. Attualmente gli astronauti indossano i loro vestiti fino a quando non sono sporchi e poi li gettano nelle navi cargo che bruciano al rientro nell'atmosfera terrestre.
Questa lavatrice - descritta nel Chinese Journal of Space Science - è un dispositivo a forma di cubo leggermente più grande di una valigia, con un peso di circa 12 chilogrammi (26 libbre). La macchina lava i vestiti all'interno di una camera sigillata in cicli di 30 minuti.
Prima spruzza una nebbia ultra-fine sugli indumenti all'interno, utilizzando solo 400 millilitri di acqua. Poi utilizza la luce ultravioletta per produrre ozono, che sterilizza gli indumenti. Infine, utilizza l'aria riscaldata per abbattere il gas ozono rimanente, asciugando allo stesso tempo i materiali. Secondo i ricercatori, il sistema ha mostrato un tasso di sterilizzazione del 99,9% nelle simulazioni, rendendo gli abiti sicuri fino a 5 capi.
Se questo concetto si concretizzerà, gli astronauti potranno lavare i loro vestiti nello spazio. Ciò potrebbe ridurre di oltre il 60% il peso totale degli indumenti che devono essere lanciati nelle missioni spaziali. I ricercatori affermano che il loro prossimo obiettivo è quello di costruire un prototipo funzionante della macchina.
