Elon Musk and Tesla board obligated to return US$735 million in shares and cash in lawsuit settlement ^↺

Una causa intentata contro vari membri del consiglio di amministrazione di Tesla per presunti compensi inappropriati ed eccessivi si è conclusa con un accordo che prevede la restituzione di oltre 735 milioni di dollari in stock option e contanti da parte degli imputati, tra cui Elon Musk e suo fratello Kimbal Musk. La causa è stata intentata contro Musk e i suoi colleghi membri del consiglio di amministrazione dal Police and Fire Retirement System of the City of Detroit, un fondo di gestione delle pensioni che si è costituito in giudizio in qualità di azionista di Tesla, secondo quanto riportato da Bloomberg Law.

Il Police and Fire Retirement System of the City of Detroit ha sostenuto che i membri del consiglio di amministrazione di Tesla coinvolti nella causa hanno iniziato ad assegnarsi opzioni azionarie improprie a partire dal 2017 e non hanno smesso per i tre anni successivi. Gli azionisti non hanno ammesso alcun illecito nell'ambito dell'accordo, ma hanno citato le spese, il rischio e l'incertezza di un procedimento legale continuo come ragioni per risolvere la causa.

L'accordo prevede che i membri del consiglio di amministrazione coinvolti dovranno restituire tutti i loro compensi per gli anni dal 2021 al 2023, pari a 485,6 milioni di dollari in azioni e 276,6 milioni di dollari in contanti, una somma considerevole, anche se suddivisa tra i dodici imputati del caso. Il consiglio dovrà inoltre assumere un consulente indipendente per le retribuzioni, con funzioni consultive sulle questioni relative alle retribuzioni del consiglio.

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