Arm intenta una causa contro Qualcomm e la controllata Nuvia per violazione del marchio e degli accordi di licenza

L'importanza di Arm per il settore IT&C è innegabile, in quanto concede in licenza i suoi core CPU e GPU a molte aziende chiave, tra cui Apple, Qualcomm, MediaTek e persino Intel. Nvidia era ben consapevole di questo fatto quando ha cercato di acquistare Arm da SoftBank, eppure ogni cliente di Arm ha denunciato questa azione, che ha sollevato serie preoccupazioni riguardo a un possibile monopolio sull'intero processo di concessione delle licenze IP. Purtroppo, i piani di Nvidia per l'acquisizione di Arm si sono scontrati con un insormontabile controllo normativo e l'operazione di acquisizione è fallita è fallita. Tuttavia, proprio nel momento in cui Nvidia ha annunciato la fine dell'accordo, l'ex vicepresidente di Nvidia Rene Haas è stato nominato amministratore delegato di Arm. Mezzo anno dopo, Arm fa causa a Qualcomm e alla sua controllata Nuvia per violazione del contratto di licenza e del marchio.

Qualcomm ha acquisito Nuvia all'inizio del 2021 e quindi tutte le tecnologie di Nuvia che utilizzavano proprietà intellettuali concesse in licenza da Arm sono passate a Qualcomm. Anche se Arm ha accettato di permettere a Nuvia di modificare le sue IP su licenza e di creare progetti di core Phoenix personalizzati Phoenix personalizzatiqueste disposizioni sono state apparentemente annullate con l'acquisizione da parte di Qualcomm. Nel marzo di quest'anno, Arm ha terminato tutte le licenze di Nuvia, ma Qualcomm ha continuato a sviluppare tecnologie basate sui core Phoenix personalizzati, violando ulteriormente gli accordi di Arm. Con la nuova causa intentata presso il tribunale distrettuale statunitense del Delaware, Arm intende imporre la distruzione dei core Phoenix personalizzati di Nuvia e, infine, annullare l'intera acquisizione di Nuvia, oltre a ottenere un risarcimento per l'uso improprio del marchio.

Poiché Qualcomm ha tentato di trasferire le licenze di Nuvia senza il consenso di Arm, che è una restrizione standard nei contratti di licenza di Arm, le licenze di Nuvia sono terminate nel marzo 2022. Prima e dopo tale data, Arm ha compiuto molteplici sforzi in buona fede per cercare una soluzione. Al contrario, Qualcomm ha violato i termini dell'accordo di licenza di Arm continuando lo sviluppo nell'ambito delle licenze terminate. Arm non ha avuto altra scelta se non quella di intentare questa causa contro Qualcomm e Nuvia per proteggere la nostra proprietà intellettuale, la nostra attività e per garantire ai clienti l'accesso a prodotti validi basati su Arm".

Ann Chaplin, General Counsel di Qualcomm, ha prontamente risposto che le accuse sono infondate e che l'azienda sembra pronta a difendere se stessa e Nuvia in tribunale: "L'azione legale di Arm segna uno sfortunato allontanamento dal rapporto di lunga data e di successo con Qualcomm. Arm non ha alcun diritto, contrattuale o di altro tipo, di tentare di interferire con le innovazioni di Qualcomm o Nuvia. La denuncia di Arm ignora il fatto che Qualcomm ha ampi e consolidati diritti di licenza che coprono le sue CPU progettate su misura, e siamo fiduciosi che tali diritti saranno affermati"

Come sottolineato dall'utente di Twitter Sravan Kundojjala, le accuse di Arm potrebbero anche avere a che fare con i piani di Nuvia di concedere in licenza i core Phoenix a clienti cinesi selezionati. Inoltre, quando le autorità di regolamentazione britanniche stavano valutando la fattibilità dell'acquisizione di Nvidia, Arm si era difesa suggerendo che i clienti che utilizzavano le licenze dei suoi core per progetti personalizzati dovevano essere considerati come concorrenti diretti.

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