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Zhaoxin presenta la prima CPU dotata di NPU e il chip server a 96 core al WAIC 2025

Zhaoxin presenta il chip AI-PC KaiXian KX-7000N e la CPU server Kaisheng KH-50000 a 96 core a WAIC 2025 (Fonte: Zhaoxin)
Zhaoxin presenta il chip AI-PC KaiXian KX-7000N e la CPU server Kaisheng KH-50000 a 96 core a WAIC 2025 (Fonte: Zhaoxin)
Al WAIC 2025 di Shanghai, Zhaoxin ha presentato la CPU client KaiXian KX-7000N con una NPU integrata per i carichi di lavoro AI offline e il chip server Kaisheng KH-50000 che offre 96 core, corsie PCIe 5.0 e 384 MB di cache L3. Insieme, questi chip coprono le attività di AI dai PC ai centri dati, nell'ambito della spinta della Cina verso l'autosufficienza dei chip.

In occasione della Conferenza Mondiale sull'Intelligenza Artificiale (WAIC) 2025 a Shanghai, Zhaoxin ha evidenziato un paio di di processori interni. Questi chip si rivolgono alle estremità opposte del mercato dell'intelligenza artificiale in rapida espansione. KaiXian KX-7000N è la prima CPU di classe client dell'azienda ad avere un'unità di elaborazione neurale integrata. Al contrario, il Kaisheng KH-50000 è un chip di livello data center che eleva l'offerta di server di Zhaoxin a 96 core.

Il modello KX-7000N, basato sul modello Serie KaiXian KX-7000aggiunge una NPU integrata in modo eterogeneo, progettata per accelerare l'inferenza sul dispositivo. Zhaoxin posiziona il chip come base per i PC AI di prossima generazione, o "AIPC", destinati all'elaborazione di modelli linguistici di grandi dimensioni, al riconoscimento vocale e alla generazione di immagini a livello locale. Le dimostrazioni dell'azienda al WAIC comprendevano assistenti personali AI, piattaforme di ufficio intelligenti e creazione di media in tempo reale, tutti eseguiti offline su sistemi prototipo sviluppati con partner come Lenovo KaiTian.

Per i carichi di lavoro aziendali, il nuovo Kaisheng KH-50000 triplica il numero di core del suo predecessore KH-40000 ed espande la cache L3 a 384 MB, eguagliando la capacità dei componenti rivali AMD Epyc 9004. Il processore introduce anche 128 corsie PCIe 5.0, il supporto della memoria DDR5 ECC a 12 canali e un'interconnessione proprietaria ZPI 5.0 che consente configurazioni dual e quad-socket per un massimo di 384 core per nodo. Zhaoxin sostiene che la piattaforma offre la densità di calcolo e l'I/O ad alta velocità necessari per i cluster di formazione AI, i server ad alta densità e le implementazioni di acceleratori eterogenei.

Al di là del silicio principale, lo stand di Zhaoxin presentava soluzioni edge-to-cloud complete, tra cui workstation AI, terminali didattici e stack di applicazioni specifiche per il settore, che spaziavano dall'automazione dei documenti all'imaging medico. Abbinando CPU progettate a livello nazionale con un ecosistema software aperto, l'azienda sostiene di poter offrire alternative sicure e convenienti in segmenti che tradizionalmente si affidano a processori stranieri.

I due lanci sottolineano la spinta più ampia della Cina verso l'autosufficienza nei semiconduttori avanzati. Sebbene le velocità di clock dettagliate e le informazioni architettoniche rimangano segrete, la roadmap di Zhaoxin ora comprende carichi di lavoro client, workstation e server AI, segnalando un tentativo concertato di competere più direttamente con i fornitori x86 affermati, sia in termini di prestazioni che di funzionalità.

Fonte(i)

Zhaoxin (in cinese)

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Nathan Ali, 2025-07-31 (Update: 2025-08- 1)