Twitter riduce drasticamente la sua forza lavoro

Alla fine di ottobre del 2022, Elon Musk ha pagato non meno di 44 miliardi di dollari per acquisire Twitter, Inc. e ha licenziato i tre principali dirigenti dell'azienda non appena l'acquisizione è stata completata. All'epoca, l'azienda contava circa 7.500 dipendenti. Venerdì scorso il loro numero era sceso a circa 2.000. Questo fine settimana, alcuni addetti ai lavori hanno rivelato che anche il 10% dei dipendenti rimanenti dell'azienda è stato licenziato.

Secondo le persone che hanno parlato con il New York Times, "alcuni dipendenti hanno scoperto di essere stati disconnessi dai loro account e-mail aziendali e dai loro computer portatili" sabato sera. Le stesse fonti hanno rivelato che il taglio dei posti di lavoro ha riguardato i product manager, i data scientist e gli ingegneri che si occupavano di machine learning e di attività legate all'affidabilità dei siti. Un team pesantemente colpito dagli ultimi tagli occupazionali è quello responsabile della monetizzazione, che è sceso a 7 o 8 persone rispetto a ben 30.

A fine novembre, Elon Musk aveva dichiarato che non erano previste altre riduzioni di personale. Quando si è svolta quella riunione interna, l'azienda aveva già circa la metà della forza lavoro che possedeva un mese prima. Da allora, le dimissioni individuali e i licenziamenti su piccola scala hanno ridotto il numero di dipendenti di circa 1.500 unità.

Twitter deve ancora rilasciare una dichiarazione ufficiale in merito a quest'ultima tornata di tagli occupazionali, quindi almeno il numero preciso di persone che hanno perso il posto di lavoro va preso con le molle per il momento .

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