Sulla PlayStation 5 è stato effettuato un jailbreak con successo; è richiesta la versione firmware 4.03 o inferiore

Gli intrepidi jailbreaker erano già alle prese con il caso della PlayStation 5 poco dopo il suo lancio. Una svolta è stata raggiunto nel 2021 quando è stato sbloccato il menu Debug della console. Quasi un anno dopo, gli utenti di Twitter @StretchEcho e @SpecterDev sono riusciti a superare la sicurezza di Sony grazie a un exploit WebKit

L'hack e i file Python corrispondenti sono disponibili per il download sulla pagina GitHub di Spectre Dev https://github.com/Cryptogenic/PS5-4.03-Kernel-Exploit. Funziona solo sulle console PlayStation 5 con firmware versione 4.03 o inferiore. Il jailbreak funziona su entrambe le varianti della console e deve essere eseguito tramite un PC/Mac. Un utente ha provato a eseguirlo sulla versione 4.50 e il risultato è stato un kernel panic. Anche con la versione corretta, non funziona sempre e potrebbe essere necessario eseguirlo più volte

L'exploit non è perfetto come alcune delle vecchie patch per PlayStation 4, poiché non consente l'esecuzione di codice sulla console. È tuttavia possibile scrivere dati sul disco rigido e accedere al menu Debug. Gli utenti finali potrebbero non trovare interessante questo aggiornamento, ma permetterà agli sviluppatori di scavare a fondo nelle viscere della PlayStation 5, consentendo lo sviluppo di patch non ufficiali, l'emulazione di vecchie console e forse anche una versione a 60 FPS di Bloodborne

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