La Royal Mail del Regno Unito ha rivelato un piano per l'apertura di 50 nuove rotte di droni postali, che saranno realizzate da qui al 2025. Previa approvazione dell'Autorità per l'aviazione civile (CAA), le rotte dei droni postali saranno sviluppate in collaborazione con Windracers Group, un'azienda di droni per la logistica.
L'espansione arriva sulla scia di quattro esperimenti condotti da Royal Mail negli ultimi 18 mesi, in cui ha utilizzato veicoli aerei non avvitati (UAV) nell'isola di Mull in Scozia, nelle isole Scilly e tra Kirkwall e North Ronaldsay, nelle isole Orcadi. Attualmente, Royal Mail serve queste aree con aerei convenzionali, traghetti e consegne via terra.
Non sorprende che la Royal Mail speri che l'uso degli UAV riduca la sua impronta di carbonio. Come riferimento, l'azienda spera di servire queste 50 rotte con un massimo di 200 droni, di cui ha già mostrato un teaser. Se tutto andrà bene, Royal Mail spera di espandere la sua flotta a 500 UAV. Tuttavia, per il momento Royal Mail prevede di impiegare la sua flotta di UAV solo per migliorare il supporto alle comunità remote, come le isole Scilly, le isole Shetland, le isole Orcadi e le Ebridi.
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Posta Reale via DroneDJ