Recensione del proiettore Xgimi Horizon Pro 4K: Un mondo nuovo e bello

Ci sono alcuni pulsanti sulla parte superiore e una filettatura sulla parte inferiore per montare il dispositivo su un supporto.

Sul retro dell'unità si trovano varie porte e prese d'aria, mentre la parte anteriore ospita l'obiettivo, la fotocamera e l'hardware del sensore per la correzione trapezoidale automatica e la messa a fuoco automatica. Le griglie degli altoparlanti sono disposte intorno al telaio.

L'unità in prova sembra avere un'ottima fattura: non abbiamo notato alcun problema di spazio o scricchiolii provenienti dallo chassis.

L'Horizon Pro può essere collegato in modalità wireless tramite Wi-Fi e Bluetooth. Dispone inoltre di tutte le connessioni fisiche essenziali, comprese le porte LAN e ottiche. L'unico aspetto negativo è che il proiettore non dispone di una porta DisplayPort.

Collegare un proiettore, accenderlo e godersi una splendida esperienza cinematografica: questo è ciò che promette un produttore nella maggior parte dei casi. Ma l'Horizon Pro ci dimostra che le cose non sono così facili e veloci come ci si immagina.

Prima di tutto, è necessario trovare una buona posizione per sistemare il proiettore e, in particolare, trovare la giusta distanza dallo schermo. Infatti, Horizon Pro non dispone di un pulsante fisico per lo zoom che consente di regolare le dimensioni dell'immagine indipendentemente dalla distanza di proiezione. Tuttavia, nelle impostazioni è presente uno zoom digitale che consente di ridurre artificialmente l'immagine.

Quando si accende il proiettore per la prima volta, è necessario collegarlo a Internet tramite LAN o Wi-Fi prima di poter procedere con la configurazione.

Abbiamo scelto la via del Wi-Fi perché non volevamo tirare fuori un lungo cavo Ethernet. Ma anche dopo aver inserito correttamente la password Wi-Fi per due volte, non siamo riusciti a connettere il dispositivo alla nostra rete. Altri dispositivi non hanno avuto questo problema. A quel punto non abbiamo potuto utilizzare il proiettore e abbiamo deciso di concentrarci su altre cose perché eravamo frustrati dal requisito di accesso a Internet.

La connessione Wi-Fi ha improvvisamente iniziato a funzionare quando abbiamo fatto un altro tentativo qualche giorno dopo: la password era già stata salvata e non abbiamo dovuto reinserirla. Quindi è arrivato il momento di iniziare, giusto? No, non ancora. Il dispositivo ci ha chiesto di creare un account Android o di accedere a Google. Anche in questo caso non c'è modo di aggirare l'ostacolo.

Successivamente, abbiamo dovuto accettare i termini di servizio e le norme sulla privacy di Google. Ma almeno abbiamo potuto decidere se condividere la nostra posizione (no) e attivare l'assistente vocale (che abbiamo testato).

Ora possiamo finalmente iniziare... Cosa, un aggiornamento? Bene, installiamo rapidamente l'aggiornamento. Ma 1,14 GB per un aggiornamento del sistema del proiettore? Oh, beh, ormai rinunciare non è più un'opzione. Così abbiamo scaricato e installato l'aggiornamento, poi abbiamo riavviato il sistema. Fatto. Facile facile, più o meno.

Tuttavia, l'aspetto più importante di un proiettore resta la qualità dell'immagine e le immagini 4K prodotte dall'Horizon pro sono eccezionali. Grazie all'eccellente autofocus, le immagini appaiono ancora più nitide di quelle del proiettore Casiris A6 UST Proiettore Casiris A6 UST. Mentre in precedenza avevamo criticato il modello non-Pro per i dettagli un po' sbiaditi, l'immagine 4K dell'Horizon Pro è nitidissima, con colori davvero brillanti. Riteniamo che l'immagine sia fantastica nel suo complesso

Con le impostazioni predefinite, quando il proiettore è collegato a un computer portatile tramite HDMI, il ritardo di ingresso è percepibile. Abbiamo notato una notevole latenza non appena abbiamo iniziato a muovere il cursore del mouse.

Tuttavia, Xgimi pubblicizza sulla pagina del prodotto che Horizon Pro ha una latenza bassissima, di "soli" 35 ms. Il segreto è il MEMC: questa tecnologia stima e inserisce un'immagine tra due fotogrammi, ad esempio, per far apparire il movimento più fluido. Di conseguenza, un video a 24 fps sembrerà più simile a 50-60 fps e risulterà molto più fluido. Questo non è un problema quando si guardano i film e può avere un impatto positivo a seconda delle preferenze visive. Per i giochi, invece, il calcolo tra i fotogrammi causa la suddetta latenza.

Fortunatamente esistono due modi per disattivare questa funzione, entrambi accessibili tramite la Modalità immagine nelle impostazioni. Si consiglia di passare da Default a Game. In alternativa, è possibile passare alla modalità Personalizzata, dove è possibile regolare alcune altre impostazioni e trovare MEMC nascosto nell'opzione Compensazione del movimento in fondo alla pagina. È consigliabile disattivarla quando si gioca, perché in questo modo si riduce il ritardo a un livello appena percettibile e si rendono i giochi molto giocabili. Detto questo, i giocatori più esperti potrebbero comunque rilevare una piccola quantità di ritardo negli sparatutto più veloci.

A differenza del recensore che ha esaminato il modello non-Pro, non abbiamo notato alcun effetto alone evidente con l'Horizon Pro nelle sue impostazioni predefinite, soprattutto quando si guardano i caratteri bianchi su sfondo nero.