Rapidus punta a produrre in massa chip da 1,4 nm nel 2029

Rapidus, l'entrata a sorpresa del Giappone nella corsa alla produzione di semiconduttori, ha intenzione di tenere il passo con TSMC e Intel nella corsa ai sub-2 nm. Un rapporto di Nikkei Asia sostiene che intende produrre in massa chip da 1,4 nm già nel 2029, solo due anni dopo che il suo primo nodo da 2 nm è destinato ad entrare nella produzione di massa entrare nella produzione di massa.

L'impresa costerà presumibilmente a Rapidus diversi trilioni di yen, e la maggior parte dei fondi proverrà dal Governo giapponese e da investitori privati. La ricerca e lo sviluppo su larga scala per 1,4 nm inizieranno nel 2026 in collaborazione con IBM.

Mentre il chip da 2 nm di Rapidus è già stato registrato, non si sa ancora nulla delle sue capacità di produzione di massa. L'azienda prevede di impiegare dieci scanner ASML EUVdi cui cinque saranno probabilmente destinati ai 2 nm e i restanti ai nodi di prossima generazione. Al momento in cui scriviamo, Rapidus non ha clienti confermati, ma queste informazioni sono raramente pubbliche, a maggior ragione per un attore emergente.

Se il nodo da 1,4 nm di Rapidus entrerà nella produzione di massa entro il 2029, sarà ancora un anno indietro rispetto al nodo A14 di TSMC Nodo A14 di TSMC di TSMC, il cui avvio è previsto per il 2028. Nel frattempo, Intel 14A dovrebbe arrivare un anno prima, all'incirca nello stesso periodo del nodo Samsung Foundry SF1.4. Se tutto va bene, gli OEM avranno a disposizione tre fonderie aggiuntive, riducendo in modo significativo la dipendenza da TSMC.