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Passare dalla console alla tastiera: Il vantaggio di Lenovo LOQ 16IRH8

Lenovo LOQ 16IRH8. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Lenovo LOQ 16IRH8. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Dopo decenni di PlayStation e Xbox, ho testato il Lenovo LOQ 16IRH8 in Fortnite, Warzone, Gears e Hogwarts Legacy... ecco perché non tornerò indietro.
Opinione da Darryl Linington
Pensieri e opinioni espressi nel testo appartengono esclusivamente all'autore

Per tre decenni, sono stato un giocatore di console. Dai primi giorni della PlayStation 1 alla potenza grezza della Xbox Series X, la mia vita di gioco è sempre ruotata intorno a un controller e a un televisore. L'idea di passare a un portatile da gioco... il Lenovo LOQ 16IRH8, nel mio caso... all'inizio mi intimidiva. Dopo tutto, perché scambiare la semplicità del plug-and-play con la complessità dei driver, delle impostazioni grafiche e di un modo completamente diverso di giocare?

Eppure, dopo qualche giorno di transizione, mi sono trovata più a mio agio di quanto mi aspettassi... Sto persino iniziando a preferirlo.

La regolazione della tastiera e del mouse

La barriera più grande era ovvia: i controlli. Per trent'anni, i miei pollici hanno fatto tutto il lavoro pesante. Sul PC, la mia mano sinistra aveva improvvisamente delle responsabilità che non ero sicuro potesse gestire... WASD, sprint, accovacciarsi, ricaricare e tasti rapidi. All'inizio era opprimente.

Ma dopo qualche sessione è scattato qualcosa. Le mie mani, che si sentivano ubriache per la maggior parte di questa esperienza, hanno iniziato a smaltire la sbornia... il che ha fatto sì che i movimenti fossero molto più nitidi in sparatutto come Halo Infinite e Call of Duty. E mentre le mie mani continuavano a navigare sulla tastiera RGB in modo goffo, mi sono lentamente resa conto che il layout mi offriva una maggiore flessibilità. Invece di scorrere i menu o di ricordare quale combinazione di tasti attivava un'azione, tutto era a portata di un solo tasto.

In Warzone, il Lenovo LOQ 16IRH8 si è dimostrato davvero all'altezza della situazione. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
In Warzone, il Lenovo LOQ 16IRH8 si è dimostrato davvero all'altezza della situazione. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)

Il vantaggio di Lenovo LOQ 16IRH8

Naturalmente, il mio primo portatile da gioco rende tutto più facile. Il display WQXGA da 16 pollici a 165 Hz sembra un codice di imbroglio rispetto al mio vecchio televisore 4K a 60 Hz. I giochi appaiono e si sentono più fluidi, soprattutto quelli competitivi... come Fortnite e Call of Duty.

E la GPU RTX 4050 abbinata a un Intel Core i7-13620H di 13a generazione (2,40 GHz) non si limita a gestire i giochi, ma gestisce me. Quando spingo le impostazioni più in alto per curiosità, il Lenovo LOQ 16IRH8 di https://www.notebookcheck.net/Moving-from-console-to-keyboard-Steam-s-Autumn-Sale-2025-brings-these-PC-deals.1126600.0.html rimane abbastanza fresco e non si lamenta. Non ci sono congetture come temevo, perché il software di Lenovo rende le regolazioni delle prestazioni e della batteria quasi semplici come la scelta di "Prestazioni" o "Bilanciato". È una comodità che non mi aspettavo.

Rompere le vecchie abitudini

La verità è che per alcuni titoli collego ancora un controller Xbox. Ho provato giochi di corse, giochi di combattimento... praticamente tutto ciò in cui la memoria muscolare degli ultimi 30 anni mi dà un vantaggio... Il bello è che sul PC non devo scegliere. Controller o tastiera, il Lenovo LOQ 16IRH8 li riconosce entrambi senza problemi. Questa flessibilità è qualcosa che non ho mai raggiunto su una console.

Scoprire gli extra

La cosa che mi ha sorpreso di più, però, è che il gioco su PC si sente meno come una "modalità" di gioco e più come un ecosistema. La libreria di Steam, Game Pass per PC, le mod, l'integrazione di Discord... tutto questo è presente sullo stesso dispositivo che uso per lavoro. La mia Xbox era per i giochi e basta. Il mio Lenovo LOQ 16IRH8 serve per i giochi, lo streaming, l'editing di clip, il lavoro sui podcast e la navigazione, oltre a fornirmi l'energia di cui ho bisogno mentre lavoro.

Perché ora mi sento a mio agio

Il comfort non è arrivato da un giorno all'altro; sono ancora un po' in difficoltà; tuttavia, ho dovuto disimparare le abitudini, riaddestrare le mani e combattere l'impulso di riaccendere la mia Xbox. Ma ora, quando carico un gioco sul Lenovo LOQ 16IRH8, sento di avere un maggiore controllo... non solo nel senso letterale di mouse e tastiera, ma sull'intera esperienza. Cursori grafici, mod, periferiche, salvataggi su cloud: è un gioco alle mie condizioni.

Dopo 30 anni di console, non pensavo che avrei detto questo: il mio primo portatile da gioco non si limita a sentirsi a proprio agio, ma si sente come se avessi una console seduta in grembo.

Il benessere non è arrivato da un giorno all'altro... Davvero non è successo. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Il benessere non è arrivato da un giorno all'altro... Davvero non è successo. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)

Ulteriori test

Per quanto riguarda i giochi che ho testato su Lenovo LOQ 16IRH8, ogni titolo ha raccontato la sua storia. Le prestazioni non erano solo una questione di numeri; si trattava di capire se il passaggio dalla console al PC era un aggiornamento che valeva la pena di affrontare.

Fortnite

Fortnite è stato il primo test, in parte perché è un benchmark affidabile per il gioco competitivo. Sul Lenovo LOQ 16IRH8, in esecuzione a 1080p con impostazioni su High, DLSS in modalità Performance e ombre leggermente ridotte, avevo una media di circa 100-120 FPS.

La differenza rispetto alla mia Xbox è stata immediata. Il pannello a 165 Hz ha reso il movimento dei personaggi più fluido e la mira è risultata più precisa con il mouse. La GPU ha svolto il lavoro pesante senza drammi e l'input lag era praticamente inesistente. Per un gioco che si basa sulla reattività, il Lenovo LOQ 16IRH8 ha trasformato Fortnite da "abbastanza buono" a "competitivo"

Durante questo test, sono riuscito a raggiungere 144 FPS, giocando a Fortnite. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Durante questo test, sono riuscito a raggiungere 144 FPS, giocando a Fortnite. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)

Call of Duty: Warzone

Warzoneè stato il momento in cui il Lenovo LOQ 16IRH8 si è davvero distinto. Con le impostazioni bilanciate a livello medio - texture normalizzate, ray tracing disattivato e DLSS disabilitato per ridurre l'input lag - il gioco ha raggiunto costantemente tra i 90 e i 110 FPS.

Ciò che spiccava non era solo la frequenza dei fotogrammi, ma la consistenza fluida durante gli scontri a fuoco. Su console, i cali sotto i 60 FPS nelle battaglie su larga scala erano evidenti. Qui, anche quando le esplosioni riempivano lo schermo, il sistema rimaneva stabile. La CPU ha sudato appena, lasciando che la GPU prendesse il comando. Per uno sparatutto veloce che richiede ogni frazione di secondo di vantaggio, questa configurazione è stata come scambiare un'auto usata con un modello sportivo.

Gears of War: Reloaded

Il benchmark integrato ha raccontato chiaramente la storia: una media di 122 FPS, con un minimo di 104 FPS anche negli scontri a fuoco più caotici. La GPU stava svolgendo quasi tutto il lavoro (98% vincolato), mentre la CPU si limitava a fare da spalla.

In pratica, questo si è tradotto in battaglie che sono state molto fluide. Duelli con motoseghe, granate fumogene, orde di Locuste: tutto è stato fluido. Rispetto alla mia Xbox Series X, che si ferma a 60 FPS, la fluidità era doppia. Per dirla senza mezzi termini: il mio Lenovo LOQ 16IRH8 non si limitava a giocare a Gears, ma lo prendeva in giro. L'unico balbettio è stato causato da me, che ho reimparato a fare wall-bounce con la tastiera.

Test di benchmark di Gears of War: Reloaded su Lenovo LOQ 16IRH8. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Test di benchmark di Gears of War: Reloaded su Lenovo LOQ 16IRH8. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Gears of War: Reloaded su Lenovo LOQ 16IRH8. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)
Gears of War: Reloaded su Lenovo LOQ 16IRH8. (Fonte: Darryl Linington - Notebookcheck)

L'eredità di Hogwarts

Hogwarts Legacy è stato il test più difficile e il Lenovo LOQ 16IRH8 ha retto bene. Con la grafica impostata su Medio, DLSS su Prestazioni, ray tracing disattivato e un limite di framerate allineato alla frequenza di aggiornamento del display, ero costantemente intorno ai 70-80 FPS a 1080p.

Non è così esplosivo come Fortnite o Warzone, ma in un RPG denso e open-world è impressionante. Il gioco ha un aspetto ricco senza penalizzare le prestazioni. Esplorare Hogsmeade e duellare nella Foresta Proibita è stato fluido e cinematografico, esattamente l'equilibrio che si desidera in un titolo coinvolgente per giocatore singolo.

La barriera più grande era ovvia: i controlli. Per trent'anni, i miei pollici hanno fatto tutto il lavoro pesante. (Fonte immagine: Darryl Linington - Notebookcheck)
La barriera più grande era ovvia: i controlli. Per trent'anni, i miei pollici hanno fatto tutto il lavoro pesante. (Fonte immagine: Darryl Linington - Notebookcheck)

Pensieri finali sul Lenovo LOQ 16IRH8

Ogni gioco mi ha mostrato qualcosa di diverso. Fortnite e Warzone hanno dimostrato che Lenovo LOQ 16IRH8 è in grado di gestire con facilità gli sparatutto competitivi; le mie dita, però, ci stanno ancora arrivando, trasformando la reattività in un vero vantaggio. Gears of War Reloaded ha dimostrato come una frequenza di fotogrammi più elevata possa trasformare anche le esperienze familiari in qualcosa di nuovo. E Hogwarts Legacy mi ha rassicurato sul fatto che anche i giochi di ruolo più impegnativi possono avere un aspetto e una sensazione fantastici senza paralizzare il sistema.

Lenovo LOQ 16IRH8 non è solo sopravvissuto ai miei test, pur mettendo a dura prova la capacità della mia mano sinistra di lavorare con me, ma mi ha fatto ripensare a ciò che voglio dall'hardware di gioco. Dopo decenni di blocco a framerate prestabiliti sulle console, l'idea che il mio portatile da gioco di "medio livello" possa raddoppiare o addirittura triplicare tale valore è qualcosa che sto ancora elaborando. La conclusione è semplice: questa macchina non solo rende il gioco su PC accessibile ai veterani delle console... lo rende coinvolgente... Quindi, se si sta allontanando da una console, non si lasci sfuggire il Lenovo LOQ 16IRH8.

Perché Lenovo LOQ 16IRH8 è importante per i giocatori di console nel 2025

  • Si possono ottenere esperienze di gioco ad alta frequenza di aggiornamento (120-165 Hz, a seconda del modello), che spesso le console non riescono a mantenere in modo costante.
  • C'è un grande salto nella precisione del controllo con mouse e tastiera; LOQ aiuta a facilitare questa transizione grazie a un display reattivo e a una buona latenza di input.
  • La curva di apprendimento delle impostazioni del PC è attenuata dagli strumenti integrati (messa a punto dell'intelligenza artificiale, modalità di prestazioni, ecc.)
  • Possibilità di utilizzare lo stesso computer portatile per il gioco, la produttività, i media, lo streaming, ecc.

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Test pratici

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Darryl Linington, 2025-10- 4 (Update: 2025-10- 4)