Oro dal mercurio? Come un reattore a fusione tokamak può generare metallo prezioso attraverso la trasmutazione di neutroni

Marathon Fusion, con sede a San Francisco, propone un concetto di reattore a fusione in cui i neutroni veloci di un tokamak termico da 1,5 gigawatt trasmutano il mercurio-198 in oro-197 stabile. Il mantello stratificato del reattore comprende mercurio e litio vicino al nucleo, circondato da sali fusi di litio-berillio-fluoruro. Secondo i risultati delle simulazioni, l'impianto potrebbe generare fino a 3000 kg di oro all'anno, con un valore di mercato di circa 180 milioni di euro, senza ridurre la produzione di elettricità.

La stessa coperta produrrebbe trizio rallentando i neutroni e catturandoli nel litio, creando un ciclo di combustibile chiuso. Tuttavia, l'oro prodotto include piccole quantità di oro-198 radioattivo e richiederebbe circa 14 anni di decadimento prima dell'uso commerciale. La ricerca si basa solo sulla simulazione e non è stata sottoposta a revisione paritaria o a convalida fisica.

Sebbene le reazioni nucleari coinvolte siano plausibili, l'intera proposta rimane speculativa. Senza un reattore a fusione commerciale funzionante, la fattibilità economica e tecnica della produzione di oro attraverso la trasmutazione neutronica non può ancora essere confermata. Se dimostrata, potrebbe attirare l'interesse degli investitori nel settore energetico e dell'industria dei materiali avanzati.