Nvidia aumenta i ricavi del 56% su base annua e il CEO respinge il calo della domanda

Nvidia ha presentato il bilancio per il secondo trimestre (Q2) dell'anno fiscale 2026, rivelando un aumento nella maggior parte degli indicatori principali. Il fatturato ha raggiunto un altro record, toccando i 46,7 miliardi di dollari, con un aumento del 6% rispetto al trimestre precedente, ma con un incremento del 56% rispetto all'anno precedente.

Il reddito del trimestre è stato di 26,4 miliardi di dollari, con un aumento del 41% rispetto al primo trimestre e del 59% nel confronto anno su anno. Il margine lordo ha mostrato un miglioramento, raggiungendo il 72,4% nel secondo trimestre, con un aumento di 11,9 punti rispetto al primo trimestre; tuttavia, non è ancora allo stesso livello del secondo trimestre dell'anno fiscale 2025 (75,1%)

I risultati mostrano un effetto di 'raffreddamento' sulla variazione trimestrale dei ricavi, dato che in precedenza l'azienda aveva mostrato una variazione trimestrale a due cifre. Tl business dei data center continua ad essere il più rappresentativo per quanto riguarda il fatturato, con 41,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre, in crescita del 5% rispetto al trimestre precedente. La spinta della domanda di piattaforme di calcolo accelerate per modelli linguistici di grandi dimensioni, motori di raccomandazione e applicazioni di AI generativa e agenziale spiega i risultati.

"Continuiamo a far crescere la nostra architettura Blackwell, che è cresciuta del 17% su base sequenziale, compresa la nostra architettura più recente, Blackwell Ultra", ha dichiarato l'azienda nel commento del CFO.

L'azienda ha riconosciuto un impatto derivante dalle dalle limitazioni all'esportazione di chip H20 in Cina, dicendo che c'è stata una riduzione di 4 miliardi di dollari nelle vendite di questo chip rispetto al primo trimestre.

Per il terzo trimestre, l'azienda prevede un fatturato di 54 miliardi di dollari, sempre considerando l'assenza di spedizioni del chip H20 in Cina. Jensen Huang, CEO di Nvidiaha dichiarato che l'azienda sarebbe disposta a condividere una parte delle vendite del chip Blackwell dalla Cina con il governo statunitense, in cambio di una licenza di esportazione verso il mercato asiatico.

Dopo la presentazione dei bilanci, Huang ha commentato che il settore continuerà ad espandersi e ha respinto le preoccupazioni sulla fine del boom dell'AI e la conseguente domanda piatta di chip. Huand ha dichiarato: "Prevediamo una spesa di 3.000-4.000 miliardi di dollari in infrastrutture AI entro la fine del decennio"