La spillatrice di GameStop che ha distrutto le unità di lancio di Switch 2 è stata venduta per 250.000 dollari

La combinazione di spillatrice e Nintendo Switch 2 che GameStop aveva messo all'asta è stata finalmente venduta per un sorprendente quarto di milione di dollari. Ma è una buona notizia, perché il rivenditore ha intenzione di devolvere il ricavato a un ente di beneficenza per bambini. Si è trattato di una mossa interessante da parte di GameStop nel tentativo di ribaltare il fiasco della serata di lancio e sembra che abbia dato i suoi frutti.

Per chi non lo sapesse, i fan entusiasti erano presenti al negozio GameStop di Staten Island, New York, per ritirare la loro Nintendo Switch 2 la sera del lancio. Sfortunatamente, l'eccitazione è stata rovinata da alcuni sfortunati acquirenti, in quanto un dipendente che stava spillando inconsapevolmente le ricevute sopra le scatole dello Switch 2 non si è reso conto che stava forando lo schermo del palmare.

Naturalmente, questi acquirenti hanno ricevuto delle sostituzioni dal negozio. L'incidente è stato etichettato come 'Staplegate' e, con una mossa interessante, GameStop ha ribaltato la situazione mettendo all'asta la famigerata pinzatrice mettendo all'asta la famigerata cucitricee l'ha venduta in bundle con una nuova Switch 2, promettendo di devolvere il ricavato al Children's Miracle Network Hospitals. L'inserzione è stata pubblicata su eBay e, secondo quanto riferito da https://www.businessinsider.com/gamestop-stapler-nintendo-switch-2-ebay-auction-2025-7 venduto per 250.000 dollari, concludendo l'asta.

Prima che le offerte superassero i 100.000 dollari, il CEO di GameStop Ryan Cohen ha dichiarato che se raggiungerà le sei cifre, includerà la sua biancheria intima nell'inserzione nell'inserzione. Più tardi, ha postato che se l'oggetto raggiungerà le sette cifre, farà volare il vincitore a Miami e lo porterà a pranzo da McDonald's e gli consegnerà personalmente la sua biancheria intima. Se si trattava di uno scherzo o di un'offerta reale, lo sapranno solo il vincitore dell'asta e Cohen.