La quota di mercato di Tesla crolla nell'UE, superata da BYD e SAIC
Secondo ACEAla quota di mercato di Tesla in Europa è crollata a sole 6.600 immatricolazioni di nuovi veicoli nel luglio 2025, con un calo del 42% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Oltre al calo della quota di mercato, Tesla è stata superata da due produttori cinesi di veicoli elettrici nella classifica delle vendite in Europa.
BYD e SAIC emergono come vincitori
Reuters ha riportato che BYD ha avuto una performance particolarmente forte, triplicando il numero di immatricolazioni di auto nuove nell'UE a 9.698 e superando Tesla per la prima volta. Anche SAIC, la società madre del marchio MG, ha superato la casa automobilistica statunitense, registrando cifre di vendita più elevate nello stesso periodo. Reuters ha notato che Tesla è stata superata non solo dai principali concorrenti, ma anche dai marchi cinesi più piccoli.
Condizioni generali del mercato automobilistico europeo
In base alle informazioni dell'ACEA, il mese di luglio 2025 ha visto un aumento su base annua di circa il 7,4% delle immatricolazioni totali di nuovi veicoli in tutta l'UE, compensando il calo registrato a giugno. Tuttavia, dall'inizio dell'anno, il volume complessivo delle vendite è rimasto leggermente al di sotto del livello dello scorso anno. Volkswagen ha conquistato il primo posto tra le case automobilistiche tedesche, mentre anche BMW e Mercedes-Benz hanno registrato una crescita. Le ibride continuano a guadagnare terreno come tipo di veicolo preferito, rappresentando il 34,7% del mercato. Nel frattempo, i veicoli elettrici detengono una quota di mercato del 15,6%.
Prospettive per Tesla
Il forte calo di Tesla indica che l'azienda sta affrontando una pressione crescente sul mercato europeo. I concorrenti cinesi stanno offrendo modelli più convenienti e stanno guadagnando il riconoscimento del marchio. Senza un adeguamento dei prezzi e una gamma di modelli più ampia, Tesla potrebbe continuare a perdere quote di mercato. Allo stesso tempo, rimane incerto il modo in cui il futuro dell'azienda sarà influenzato dagli sviluppi politici, in particolare dai piani dell'UE per ridurre le emissioni di CO₂ entro il 2030 e per eliminare gradualmente le vendite di auto con motore a combustione entro il 2035.
