La Sony PlayStation 5 Pro verrà lanciata nell'autunno del 2024 con un'unità disco modulare, mentre trapelano aggiornamenti delle prestazioni di CPU e GPU rispetto alla PS5 normale

Tom Henderson si è espresso sullo stato della PlayStation 5 Pro (PS5 Pro), solo pochi giorni dopo che Moore's Law Is Dead (MLID) ha rivelato vari dettagli sulla stessa console di gioco. Secondo Henderson, le precedenti fughe di notizie di MLID sono accurate e includono una GPU molto migliorata, aiutata dalla tecnologia di upscaling PlayStation Spectral Super Resolution (PSSR) di Sony. Scrivendo su Insider Gaming, l'analista afferma che la GPU di PS5 Pro offre prestazioni di rendering più veloci del 45% rispetto all'equivalente basato su RDNA 2 presente in tutte le unità PS5 attuali.

Inoltre, si dice che la nuova GPU integri 30 Work Group Processors (WGPs), un aumento del 66% che si converte in 60 Compute Units (CUs). Henderson aggiunge che la GPU fornirà anche un aumento di 2x o 3x delle prestazioni di ray-tracing grazie all'hardware di ray-tracing derivato da RDNA 4, che in alcuni casi potrebbe addirittura arrivare a un aumento delle prestazioni di 4x. Inoltre, la nuova GPU offrirà 300 TOPS AI e 33,5 TFLOPs FP32 di prestazioni teoriche, rispetto ai 10,3 TFLOPs FP32 della PS5 normale.

Al contrario, si prevede che la PS5 Pro sia dotata della stessa CPU octa-core e basata su Zen 2 dei modelli non-Pro. Detto questo, Sony integrerà una 'Modalità ad alta frequenza della CPU' che aumenta la velocità di clock della CPU da 3,5 GHz a 3,85 GHz a scapito di prestazioni della GPU inferiori dell'1%. Attualmente, Henderson ritiene che il rilascio della PS5 Pro coinciderà con la versione 10.0.0 del firmware, prevista per l'autunno 2024. Per inciso, Sony ha appena pubblicato la versione del firmware 9.0.0 per tutte le console PS5. Inoltre, l'analista prevede che la PS5 Pro arriverà con un'unità disco rimovibile e 1 TB di memoria integrata, proprio come l'attuale PS5 Slim.

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