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Jony Ive voleva unire i modelli MacBook Air e Pro in un unico design MacBook

Jony Ive voleva incrociare il MacBook Pro (nella foto) con il MacBook Air. (Immagine: Apple)
Jony Ive voleva incrociare il MacBook Pro (nella foto) con il MacBook Air. (Immagine: Apple)
Prima di lasciare Apple, Jony Ive aveva in mente di progettare un unico MacBook Pro, unendo i modelli Air e Pro in un unico dispositivo. La storia è venuta alla luce per gentile concessione del famoso giornalista di tecnologia di consumo, ora in pensione, Walt Mossberg.

Lo stimato giornalista tecnologico Walt Mossberg, ora in pensione, ha rivelato in un episodio di The Vergecast che Jony Ive aveva intenzione di unire i modelli MacBook Air e MacBook Pro in un'unica linea di prodotti. Sebbene Mossberg abbia potuto fare riferimento solo a una fonte senza nome all'interno di Apple che gli ha raccontato la storia, afferma che la fonte era di alto livello all'interno di Apple e lavorava nei suoi team di prodotto. Apple Non si sa con esattezza quando sarebbe avvenuta la fusione della linea di prodotti Macbook immaginata, ma sembra che la tempistica avrebbe potuto potenzialmente coincidere con il lancio dei primi MacBook in silicio Applealla fine del 2020, se Ive avesse avuto la meglio.

La storia è plausibile per una serie di motivi, tra cui il fatto che Ive era noto per la sua filosofia di "innovazione sottile", a volte probabilmente a scapito della praticità. Quando Apple ha introdotto il macBook Retina da 12 pollici nel 2015, l'azienda lo pubblicizzò come "il futuro del MacBook" All'epoca era l'ultraportatile più avanzato sul mercato e il MacBook più sottile e leggero di sempre, con uno spessore di soli 0,52 pollici (13,1 mm) e un peso di appena 2,03 libbre (0,92 kg). Tuttavia, il suo Intel Core M che assorbiva solo 5W, era sottopotenziato e il dispositivo stesso era molto costoso. Apple alla fine lo ha eliminato senza nemmeno concedergli un aggiornamento.

Secondo Mossberg, la linea di prodotti MacBook singola di Ive era apparentemente destinata a realizzare la visione incapsulata nel MacBook da 12 pollici. Si dice che Ive volesse che questo nuovo MacBook unito fosse sottile e leggero, ma anche con le prestazioni del MacBook Pro. Sebbene questo fosse effettivamente impossibile con il silicio Intel, Apple stava preparando il silicio per i suoi Mac e MacBook da tempo, con le voci di un MacBook Apple A5 alimentato da emerse per la prima volta nel 2011 prima che Steve Jobs venisse purtroppo a mancare nel corso dello stesso anno.

Tuttavia, tra il 2015 e il lancio dei MacBook Air e Pro con motore M1 nel 2020, Apple ha ricevuto molte critiche per i suoi MacBook Pro del 2016 linea di MacBook Pro del 2016 del 2016. Erano stati criticati per essere inclini a un grave throttling della CPU, per l'eccessiva dipendenza dalle sole porte USB-C (che richiedevano l'uso di dongle adattatori di porte) e per le loro tastiere a farfalla dal profilo ultra-basso, che si bloccavano regolarmente e dovevano essere sostituite. Secondo Mossberg, c'è stata una grande lotta interna tra il team di progettazione di Ive e i team di prodotto e marketing, che non volevano vedere Apple'MacBook Pro e MacBook Air fusi in un'unica linea di prodotti. L'Air era da tempo la linea di MacBook più venduta di Apple'e anche i modelli di MacBook Pro erano molto venduti.

Come ora possiamo vedere chiaramente, alla fine Ive ha perso questa battaglia e Apple ha continuato a lanciare il suo allora nuovissimo M1 stranamente, va detto, con i vecchi modelli di MacBook Air e MacBook Pro da 13 pollici, laddove ci si sarebbe aspettati che Apple presentasse i nuovi MacBook (o MacBook?) con un design completamente nuovo. In effetti, potrebbe essere stato il piano di Ive, come riportato da Walt Mossberg, che ha parlato di una fusione tra le linee di MacBook Air e MacBook Pro, in quanto il silicio di Applepotrebbe benissimo aver reso possibile un MacBook (non-Air, non-Pro) di questo tipo. Potrebbe anche spiegare perché Apple ha lanciato il suo nuovo silicio leader di classe nei vecchi modelli di MacBook, mentre il presunto approccio a un unico modello di MacBook è stato abbandonato.

Solo un anno dopo il lancio dei primi MacBook M1, Apple ha lanciato il nuovissimo M1 Pro e M1 Max modelli di MacBook Pro da 14 e 16 pollici, nell'ottobre 2021. Questi sono stati ben accolti dai fan di Apple e dalla critica e sono stati considerati, in molti modi, una reazione alla precedente generazione di modelli MacBook Pro introdotti per la prima volta nel 2016. Infatti, anziché essere più sottili, come avrebbe potuto facilmente consentire il nuovo silicio Apple, i nuovi modelli erano leggermente più spessi e offrivano un'abbondanza di spazio termico, reintroducevano una porta HDMI e la ricarica MagSafe, abbandonavano la Touch Bar e reintroducevano le tradizionali tastiere con meccanismo a forbice. Il nuovissimo MacBook Air è stato lanciato ben 18 mesi dopo il lancio dei primi MacBook con alimentazione M1, nel giugno 2022, debuttando con il silicio Apple's Silicio M2 a bordo.

La storia di Mossberg è certamente interessante, I nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici rappresentano probabilmente un ripudio del design e dell'approccio ingegneristico che Apple aveva adottato sotto Ive per la serie di MacBook Pro, che ha avuto problemi, introdotta nel 2016. Come sappiamo, Ive ha lasciato Apple nel 2019 - l'anno prima del lancio dei primi Apple MacBook in silicio - anche se ha continuato a fornire consulenza a Apple fino a luglio 2022. Forse gli ultimi prodotti di Apple a portare il DNA del design di Ive sono il Apple Watch Ultra, mentre si dice che abbia anche contribuito al design del Vision Pro.

L' episodiodi Vergecast è collegato qui sotto. È interessante sentire Mossberg raccontare questa storia, insieme ai pensieri sul 40° anniversario del Mac e su come ha definito il personal computing moderno come lo conosciamo oggi. Gli viene anche chiesto di esprimere il suo parere su Vision Pro e sulla visione di Applecome nuovo paradigma informatico potenziale che un giorno potrebbe sostituire il Mac o addirittura l'iPhone. Su questo argomento e su quello di Tim Cook, Mossberg è notevolmente meno entusiasta. Riguardo a Tim Cook, dice di averlo incontrato qualche volta e afferma che, sebbene sia gentile e intelligente (e Apple ha più successo che mai), lamenta - come Jobs nella biografia di Isaacson - che Cook "non è un tipo da prodotto"

Le sarebbe piaciuto vedere i modelli MacBook Air e MacBook Pro fusi in un'unica linea di MacBook, come aveva immaginato Ive? Ci faccia sapere cosa ne pensa nei commenti.

Il MacBook Air M2. (Immagine: Apple)
Il MacBook Air M2. (Immagine: Apple)
Il MacBook Pro M3. (Immagine: Apple)
Il MacBook Pro M3. (Immagine: Apple)

Fonte(i)

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Sanjiv Sathiah, 2024-01-29 (Update: 2024-01-29)