Itch.io ha iniziato a reindicizzare i giochi gratuiti NSFW dopo averli banditi

Itch.io, una piattaforma indie che permette alle persone di ospitare e vendere una vasta gamma di contenuti, ha annunciato che inizierà a ripristinare i contenuti NSFW che aveva precedentemente deindicizzato dai risultati di ricerca del sito.

Il problema è che questo si applica solo ai giochi che erano elencati come gratuiti. I giochi NSFW a pagamento rimangono ancora deindicizzati. Il fondatore della piattaforma, Leaf Corcoran, ha dichiarato che "reintrodurrà i contenuti a pagamento lentamente", per garantire un "supporto sicuro" a lungo termine.

All'inizio di questo mese, Itch.io ha rimosso i contenuti NSFW dai risultati di ricerca a causa delle pressioni esercitate dai processori di pagamento come Visa e Mastercard, nonché dai gruppi di attivisti di come Collective Shout.

Sia Itch.io che Steam hanno vietato i contenuti NSFW quasi all'improvviso, e la tempistica ha provocato un'agitazione tale che una petizione contro le aziende ha ora più di 200.000 firme online.

Per il momento, Corcoran ha detto che stanno ancora cercando attivamente dei processori di pagamento alternativi. Ha anche condiviso una dichiarazione di Stripe, che chiarisce che il servizio non supporterà "contenuti progettati per la gratificazione sessuale".

La piattaforma aveva disabilitato i pagamenti di Stripe per i giochi con contenuti NSFW la scorsa settimana. Corcoran ha detto che la piattaforma "rivedrà quell'elenco iniziale per una potenziale reintroduzione", ora che ha "una definizione più specifica"

Nel frattempo, i creatori che vogliono essere idonei alla reindicizzazione devono elencare i loro contenuti come gratuiti.

Anche la scrittrice di Vice Ana Valens si è ritrovata nel fuoco incrociato. Lei e alcuni colleghi si sono dimessi per protesta dopo che le è stato chiesto di rimuovere un articolo su Collective Shout, che descriveva i contenuti gratuiti su Collective Shout, che descriveva il gruppo come una "organizzazione femminista radicale"