Il riavvio della produzione dell'F-150 Lightning potrebbe trascinarsi perché il fornitore di batterie Ford teme lo spionaggio industriale

Un bisticcio interno tra Ford e il suo fornitore di batterie per l'F-150 Lightning minaccia di ritardare il riavvio della produzione del popolare camion elettrico, poiché SK On è ancora riluttante a dare pieno accesso alla sua tecnologia delle celle e al suo processo di produzione. Secondo quanto riferito, SK On insiste sul fatto che la F-150 Lightning che ha preso fuoco mentre era parcheggiato in un lotto di controllo qualità si è trattato di un incidente isolato e non di un eventuale difetto nel processo di produzione che Ford vorrebbe indagare prima di dare il via libera al riavvio della produzione.

Secondo i media locali, Ford ha inviato un proprio team di ricercatori sulle batterie per incontrare SK On in Corea, mentre intende inviare in loco, tra qualche settimana, anche i tecnici addetti all'installazione delle apparecchiature della joint venture dell'Ovale Blu SK negli Stati Uniti. "Lamanodopera relativa alla linea di produzione di batterie Ford EV presso lo stabilimento SK On in Georgia si è trasferita di recente nell'area locale. Ilmotivo per cui abbiamo reso nota la situazione nei dettagli è che siamo insoddisfatti di non poter condividere le informazioni sulla fornitura e la produzione di batterie", hanno fatto sapere gli addetti ai lavori di Ford.

Non è la prima volta che SK On ha espresso il timore che dare a Ford un accesso più ampio alla tecnologia e al processo di produzione delle sue batterie attraverso la joint venture dell'Ovale Blu possa tradursi in un'appropriazione indebita, in modo che Ford avvii una propria produzione di celle. Già in ottobre, l'azienda aveva espresso le sue riserve come segue:

Ford ha già chiesto di condividere informazioni relative alla tecnologia delle batterie mentre discuteva con SK On la gestione di Blue Oval SK... L'industria analizza il fatto che Ford si stia muovendo in vista della produzione di batterie proprie. Mentre la transizione verso i veicoli elettrici accelera, l'espansione delle batterie e gli investimenti continuano, il numero di manodopera in grado di preparare e gestire abilmente le linee di batterie sul campo è limitato. In Tennessee, dove verrà costruito l'impianto SK dell'Ovale Blu, verrà allestita una linea pilota separata e una struttura per la ricerca e lo sviluppo delle batterie. La manodopera in loco sembra essere una strategia per aumentare il livello di competenza attraverso SK On e i suoi partner.

SK On non ha altra scelta se non quella di concedere almeno in parte l'accesso agli ingegneri delle batterie e delle attrezzature di Ford in quello che sarà il più grande investimento singolo nelle batterie made-in-US per i veicoli elettrici fino ad oggi, per un valore di oltre 11 miliardi di dollari solo per le fabbriche e le attrezzature.

Secondo quanto riferito, l'azienda coreana teme che l'incidente dell'incendio della batteria dell'F-150 Lightning possa essere usato da Ford come pretesto per approfondire le conoscenze sulla sua tecnologia delle batterie e starebbe cercando di limitare il suo accesso. Mentre Ford e SK On giocano a scaricabarile, il riavvio della produzione dell'F-150 Lightning dipende dal successo delle indagini sulle cause dell'autocombustione del pick-up elettrico.

L'anno scorso, Jim Farley, amministratore delegato della Ford, ha fatto un viaggio in Corea e, secondo quanto riferito, "ha protestato per il fatto che la resa non ha soddisfatto le aspettative e ha chiesto che l'atteggiamento non collaborativo di SK On fosse risolto... Hanno espresso il loro disagio per l'assenza di figure chiave", affermano fonti informate sui colloqui. Il governo coreano, tuttavia, ha designato la tecnologia di produzione delle batterie per veicoli elettrici e i materiali per catodi ad alto tenore di nichel, del tipo di quelli contenuti nel pacco dell'F-150 Lightning, come segreti commerciali a livello di sicurezza nazionale, ai sensi della legge sulla protezione della tecnologia industriale nazionale.

Per questo motivo SK On non è l'unico gigante coreano delle batterie a fare il difficile con la tecnologia delle batterie per veicoli elettrici, visto che l'anno scorso Samsung ha rifiutato apertamente una partnership con Rivian per gli impianti di batterie negli Stati Uniti proprio per lo stesso motivo di spionaggio industriale. Poiché "l'Ovale Blu SK diventerà un nuovo banco di prova per la relazione" con SK On, Ford starebbe cercando alternative tra i produttori di batterie locali. Recentemente, Ford ha annunciato una partnership con il più grande produttore di batterie al mondo CATL che riesce a evitare le limitazioni dei sussidi federali alla tecnologia cinese mantenendo l'intera proprietà della fabbrica e il tipo di accesso al processo produttivo che SK On sta ancora cercando di evitare.

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