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Il Kazakistan è ora il secondo più grande luogo di estrazione di bitcoin a livello globale

La centrale a carbone di Ekibastuz in Kazakistan, ora il secondo luogo al mondo per l'estrazione di bitcoin (Fonte: Reuters)
Centrale a carbone di Ekibastuz in Kazakistan (Fonte: Reuters)
Come recentemente rivelato dal Cambridge Centre for Alternative Finance, il Kazakistan è ora il secondo più grande luogo di estrazione di bitcoin al mondo, soprattutto a causa dell'energia economica disponibile e dei minatori di criptovalute che si trasferiscono dalla Cina. Tuttavia, questo pesa molto sulla rete elettrica del paese, che si basa molto sull'elettricità generata dal carbone.

L'industria mineraria delle criptovalute https://www.seimaxim.com/cryptomining/cryptocurrency-mining-explained l'industria può essere sia una benedizione che una maledizione, dato che i grandi giocatori continuano a spostarsi da un paese all'altro, spinti dalle varie limitazioni imposte dalle autorità. Quando la Cina ha deciso di fare un passo indietro e di vietare tutte le transazioni e il mining di criptovalute, molti hanno deciso di spostarsi su Kazakistan. Ora, sembra che un giro di vite anche in questo paese sia imminente.

Secondo il Cambridge Centre for Alternative Financecitato da Reuters, la nazione dell'Asia centrale, con i suoi 19 milioni di abitanti, ha scalato la classifica ed è ora dietro gli Stati Uniti come secondo paese al mondo per il settore minerario. Purtroppo, questa situazione ha portato al razionamento delle forniture interne e a grandi importazioni di energia.

In Kazakistan, la maggior parte dell'energia proviene da impianti alimentati a carbone, e i funzionari del paese stimano che circa l'8% della capacità totale di generazione vada ai minatori. In numeri, questo significa 1,2 GWt per le miniere grigie e circa 600 MWt per quelle bianche. Alcuni dei minatori grigi mirano a diventare legali, ma non hanno idea delle tasse che potrebbero subire nei prossimi mesi. Per ora, sembra che il governo stia ancora pensando al percorso da seguire.

Yedige Davletgaliyev, un ingegnere della società di analisi blockchain BlockchairD'altra parte, il vice ministro dell'energia Murat Zhurebekov dice che "avremo la direttiva (che limita il potere ai minatori non registrati) emessa prima della fine di quest'anno, perché questo problema non può essere ritardato ulteriormente".

Anche se quanto sopra ha senso, le autorità del Kazakistan hanno un compito difficile davanti a loro, perché i prezzi dell'elettricità regolati dallo stato non possono essere aumentati da un giorno all'altro per tutti, mantenendo l'inflazione sotto controllo. Resta da vedere l'impatto sul mercato di ciò che accadrà in Kazakistan, perché - sulla base di tutto quanto sopra - qualcosa accadrà prima o poi.

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Codrut Nistor, 2021-11-12 (Update: 2021-11-12)