I ricercatori del MIT presentano un ricevitore 5G 30 volte migliore dei ricevitori 5G tradizionali

Con la diffusione dei dispositivi abilitati al 5G, l'ambiente è sempre più affollato di segnali. Per i piccoli dispositivi alimentati a batteria, come gli indossabili per la salute o i sensori ambientali, questo ambiente rumoroso può causare interferenze che disturbano la comunicazione. Questi piccoli gadget non possono permettersi i filtri di segnale ingombranti e affamati di energia utilizzati nei dispositivi elettronici più grandi, come gli smartphone.

Il team del MIT ha risolto questo problema progettando un ricevitore con un nuovo meccanismo di filtraggio passivo. Il sistema utilizza una rete unica di condensatori precaricati e impilati e piccoli interruttori per bloccare i segnali indesiderati prima che possano essere amplificati. Questo approccio è estremamente efficiente e consente all'intero ricevitore di consumare meno di un milliwatt di potenza, pur avendo un'area attiva inferiore a 0,05 millimetri quadrati. A coronamento di queste innovazioni, il nuovo ricevitore blocca 30 volte di più le interferenze armoniche rispetto ai ricevitori standard.

Questa efficienza è ottenuta grazie a un'ingegnerizzazione intelligente: l'utilizzo della tecnica di clock bootstrap per alimentare in modo affidabile gli interruttori e lo sfruttamento dell'effetto Miller, che consente ai piccoli condensatori di comportarsi come quelli più grandi.

Le seguenti applicazioni IoT potrebbero trarre i maggiori vantaggi da questa innovazione:

• Dispositivi di monitoraggio della salute (smartwatch, anelli intelligentiecc.)
• Sensori ambientali
• Termostati intelligenti
• Sistemi di monitoraggio industriale

I ricercatori stanno ora esplorando il modo di alimentare il chip raccogliendo i segnali ambientali Wi-Fi o Bluetooth - uno sviluppo che potrebbe un giorno portare a dispositivi IoT che non avranno bisogno di batterie.