I prezzi degli orologi svizzeri potrebbero subire un aumento dopo l'imposizione di tariffe più elevate

Le aziende svizzere di diversi settori si stanno preparando all'impatto finanziario delle ultime tariffe imposte dall'amministrazione Trump. I produttori di orologi svizzeri ed esportatori stanno affrontando possibili aumenti dei prezzi e impatti sulla domanda a seguito della tariffa del 39% (da aprile la tariffa era del 10%) imposta alla Svizzera, una delle tariffe più alte in vigore.

Si prevede che le tariffe entreranno in vigore la prossima settimana, generando tensioni tra aziende come i produttori The Swatch Group (proprietario di Omega, Tissot, Breguet e Blancpain) e Richemont (proprietario di Vacheron Constantin, Jaeger-LeCoultre, Panerai), e rivenditori come Watches of Switzerland (rivenditore di marchi come Rolex e Patek Philippe).

Le aziende sarebbero costrette ad aumentare i prezzi dei loro prodotti in risposta alle tariffe, il che potrebbe avere un impatto sull'inflazione dei consumatori e sui risultati finanziari delle aziende. Tuttavia, i produttori hanno commentato che stanno lavorando per mitigare l'impatto sui clienti

Gli effetti delle misure sono già visibili. Bloomberg riporta che le azioni di Watches of Switzerland sono scese del 22% negli ultimi 12 mesi, mentre il Financial Times riporta un calo del 18% nelle esportazioni di orologi svizzeri rispetto a un anno prima.

La Svizzera ha esportato 61 miliardi di dollari negli Stati Uniti nel 2024rendendoli il 17esimo partner commerciale. Tuttavia, il saldo commerciale tra i Paesi è negativo per gli Stati Uniti, il che lo rende un obiettivo nel piano di "garantire relazioni commerciali eque, equilibrate e reciproche", secondo la Casa Bianca.

Il Governo svizzero si è rammaricato della decisione, ma ha informato che sta lavorando a una soluzione negoziata, nonostante non abbia raggiunto un accordo nei colloqui precedenti. Per il Paese alpino, l'effetto di questa misura potrebbe essere molto dannoso, dal momento che gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale. Solo a maggio, le esportazioni dalla Svizzera sono crollate del 39%, colpendo settori come quello farmaceutico, la produzione di orologi, il cioccolato e il caffè, tra gli altri.