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I file di Twitter: dai documenti trapelati si ipotizza che i dirigenti di Twitter hanno influenzato attivamente la campagna presidenziale statunitense del 2020

I documenti trapelati suggeriscono che i dirigenti di Twitter hanno avuto un ruolo attivo nell'influenzare le elezioni statunitensi del 2020. (Immagine: logo di Twitter con modifiche)
I documenti trapelati suggeriscono che i dirigenti di Twitter hanno avuto un ruolo attivo nell'influenzare le elezioni statunitensi del 2020. (Immagine: logo di Twitter con modifiche)
In un thread pubblicato su Twitter, il giornalista Matt Taibbi ha discusso di documenti e messaggi ottenuti da dipendenti di Twitter e da Elon Musk che suggeriscono che Twitter abbia avuto un ruolo attivo nell'influenzare le elezioni presidenziali statunitensi del 2020. Il punto cruciale della storia di Taibbi è la controversa notizia del laptop di Hunter Biden e la confusione tra i dipendenti e i dirigenti di Twitter su come gestire la diffusione di potenziale disinformazione.

La gestione di Twitter da parte di Elon Musk sembra aver generato solo polemiche da quando l'imprenditore ha rivendicato la proprietà della piattaforma di social media a fine ottobre. Musk, imperterrito dalle critiche, si sta buttando a capofitto nell'agitare le acque con una nuova fuga di notizie su come dirigenti e dipendenti di Twitter potrebbero aver influenzato attivamente le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2020.

I "Twitter Files" rivelano i messaggi tra i dipendenti dei vari team di moderazione e sicurezza di Twitter. Pubblicati in un thread del giornalista Matt Taibbi, i registri delle chat e le e-mail mostrano discussioni che coinvolgono ex dirigenti chiave di Twitter, come l'ex Chief Legal Officer Vijaya Gadde, relative a come l'azienda dovrebbe gestire i post riguardanti le elezioni presidenziali statunitensi del 2020.

Taibbi sostiene inoltre che i dipendenti di Twitter sono stati attivamente invitati da persone legate ai due principali partiti politici statunitensi (repubblicani e democratici) a cancellare specifici tweet o a bandire account. Secondo gli screenshot pubblicati da Taibbi, i dipendenti di Twitter hanno dato seguito a molte di queste richieste.

La denuncia di Taibbi riguarda la presunta soppressione attiva della notizia del laptop di Hunter Biden, che ha portato al ban del New York Post e alla cancellazione dei tweet o al ban degli account che hanno retwittato o commentato la storia. Taibbi sostiene che i dipendenti sapevano che la motivazione di Twitter per la reazione dell'azienda era a dir poco traballante, e molti sembravano confusi sul perché Twitter avesse istituito tali azioni, tra cui la restrizione dell'account Twitter dell'allora addetto stampa della Casa Bianca.

Gadde, in un'e-mail al deputato democratico Ro Khanna, ha dichiarato che l'account è stato bloccato perché il post (e la notizia) violava le regole di Twitter che proibiscono la pubblicazione di "materiale hackerato".

Se da un lato Taibbi suggerisce che i dipendenti di Twitter hanno influenzato attivamente le elezioni del 2020 cancellando i tweet, bannando gli account e sopprimendo le notizie nonostante le giustificazioni confuse o traballanti, dall'altro è importante notare che Taibbi afferma esplicitamente che entrambi i partiti politici hanno chiesto a Twitter di cancellare i post o gli account per loro conto e che Twitter ha rispettato le richieste di entrambi i partiti.

Forse l'aspetto più intrigante è che, come sostiene Taibbi, l'ex CEO Jack Dorsey non era al corrente delle decisioni relative alle azioni intraprese in risposta alla storia del laptop di Hunter Biden.

Un altro punto su cui Taibbi richiama l'attenzione è la protesta dei politici statunitensi per le conseguenze delle decisioni di Gadde. Facendo riferimento a un'e-mail inviata a Twitter da NetChoice, una società di ricerca, i politici erano indignati per le azioni di Twitter e stavano considerando di abrogare le protezioni di Twitter ai sensi della Sezione 230 del Communications Decency Act, che protegge le piattaforme dall'essere ritenute legalmente responsabili per i discorsi dei propri utenti.

I file di Twitter amplificano le preoccupazioni di molti riguardo ai social media e alla loro influenza sulla vita moderna. Servizi come Facebook, Twitter e altre piattaforme di social media sono da tempo sotto accusa per la loro potenziale influenza sulla politica, la cattiva gestione dei dati degli utenti, la violazione della loro privacy e altro ancora. L'articolo di Taibbi (che ha ricevuto l'aiuto e l'approvazione di Elon Musk) può aggiungere benzina al fuoco crescente dell'influenza delle "Big Tech" nella diffusione di informazioni e propaganda.

Musk e Taibbi hanno dichiarato che questo thread è solo la "Parte 1" di The Twitter Files e hanno promesso che altri documenti saranno rivelati nei prossimi giorni.

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Sam Medley, 2022-12- 4 (Update: 2022-12- 6)